Casa Maria Luigia, la struttura ricettiva che fa capo allo chef tristellato Massimo Bottura e alla moglie Lara Gilmore, è stata premiata ieri con tre chiavi Michelin. La Guida Michelin si è ampliata anche nel segmento hotellerie ad ottobre scorso, introducendo le chiavi Michelin come strumento di classificazione, invece delle stelle utilizzate nel campo della ristorazione. Ieri è stata annunciata la prima selezione della guida.
“È stato totalmente inaspettato, non ci saremmo mai immaginati di ricevere un premio così importante”, ha dichiarato Massimo Bottura a Pambianco Wine&Food. “Casa Maria Luigia è stata realizzata con l’obiettivo di offrire una casa agli ospiti in tutto e per tutto, con la cucina sempre aperta e il frigo sempre pieno, dopo essere stata ristrutturata grazie al lavoro di grandi artigiani della zona. ll filo conduttore che ha guidato tutti i nostri lavori, e che guida ancora oggi la nostra filosofia, è l’ossessione per la qualità e la territorialità”.
Casa Maria Luigia nasce nel 2019 come guest house con 12 camere nel cuore della campagna modenese, accogliendo anche il ristorante Francescana at Maria Luigia, con un menu che comprende i piatti più conosciuti dell’Osteria Francescana, e, accanto all’Acetaia, l’altro punto di ristorazione Al Gatto Verde, inaugurato a settembre scorso.
Il prossimo obiettivo è rendere la Casa un albergo diffuso, che vedrà il termine dei lavori di restauro intorno all’autunno. “Saranno aggiunte otto camere, per un totale, insieme a un piccolo cottage che ne includerà tre, di quasi 25 stanze”, ha aggiunto Lara Gilmore. “Diventerà un centro anche artistico con diverse sculture, devo dire ci stiamo divertendo molto. Volevamo un altro progetto a cui dedicarci oltre alla ristorazione”.
Un’altra realtà che combina ristorazione, vino e hotellerie ad aver raggiunto le chiavi Michelin, precisamente due, è stato Borgo San Felice, albergo diffuso a 5 stelle, parte del Gruppo Allianz dal 1970, che è al contempo un wine resort. Oltre alle 63 camere, la struttura comprende due ristoranti, piscina, palestra, campi da tennis, Spa. La ristorazione è gestita dall’executive chef Juan Quintero, in collaborazione con lo chef pluristellato Enrico Bartolini, nei due ristoranti del Borgo: lo stellato Il Poggio Rosso e l’Osteria Il Grigio.