Casa Maria Luigia diventa un albergo diffuso. Il Consiglio comunale di Modena ha infatti dato il via libera allo schema di convenzione tra lo stesso comune e la Francescana srl, società a cui fa capo la guest house Casa Maria Luigia e l’Osteria Francescana di Massimo Bottura, per la rigenerazione e valorizzazione di una serie di fabbricati che saranno destinati ad attività di ricezione turistico-alberghiera.
Gli interventi mireranno al restauro, al risanamento e alla ristrutturazione conservativa dei fabbricati esistenti del complesso immobiliare Casa Maria Luigia che comprende diverse costruzioni tra cui la Villa Padronale di impianto ottocentesco già dedicata ad attività di affittacamere, l’Acetaia, l’ex Stalla (ora abitazione) e altri fabbricati sorti in epoca più recenti che completano l’antica proprietà. È previsto, inoltre, un ampliamento pari a un massimo del 10% delle superfici già edificate.
Questo progetto porterà alla realizzazione di un ristorante, spazi eventi/esposizioni, un albergo, una scuola di cucina e una piscina. È prevista infatti la conversione ad uso alberghiero dell’edificio residenziale, la manutenzione degli edifici destinati a magazzino e acetaia, e la realizzazione di edifici di servizio minori, quali corpi per impianti tecnologici, servizi esterni, capanni per ricovero attrezzature di manutenzione del parco.
“Con questo progetto – ha affermato l’assessora Anna Maria Vandelli – diamo avvio a un nuovo modello di attività economica in territorio agricolo che crediamo essere di massimo interesse per la città e il territorio, ampliando il brand dell’agroalimentare ed estendendo a ulteriori luoghi rispetto a quelli urbani tradizionali la possibilità di svolgere attività turistiche ricettive”.
Questa rappresenta l’ennesima espansione per lo chef Massimo Bottura che, negli scorsi mesi, ha aperto le porte del ristorante Al Gatto Verde sempre presso Casa Maria Luigia, e del punto vendita La Bottega del Tortellante nel centro di Modena.