L’unione fa la forza. Ecco il ‘back to normal’ del delivery

Placata la fame atavica di delivery, la domanda che viene naturale porsi è: il business della consegna a casa dei prodotti del mondo food è ancora attuale? Ed è profittevole? I dubbi non mancano perché, scorrendo le cronache degli ultimi mesi, sono stati diversi gli scossoni di assestamento che i grandi nomi del settore hanno dovuto affrontare, soprattutto nell’ambito del quick commerce. La startup tedesca Gorillas, nata nel 2020 e approdata in Italia...

Per la ristorazione italiana di lusso è tempo di andare all’estero

L’Italia è la patria del buon cibo e di una cultura enogastronomica che da sempre ha contraddistinto il Paese nel mondo e i nostri ristoratori sono i primi ambasciatori della nostra cucina. Ma proprio l’estero è, paradossalmente, il tallone d’Achille del mondo della ristorazione italiana. Guardando ai format alto di gamma, stellati e non, i nomi non mancano. Basti pensare a Langosteria, Da Vittorio, Da Giacomo o Alajmo, giusto per citarne alcuni. Ma...

Il caffè è il nuovo oro. E si prepara a diventare maturo a colpi di M&A

Il caffè, in Italia, è il caffè, un rito intramontabile e imprescindibile per la cultura del Belpaese. Ed è rimasta una delle poche certezze a non essere scalfite dalla pandemia e dai cambiamenti che il lockdown si è portato con sé. Non appena si sono riaperti i cordoni dopo le chiusure dovute all’emergenza sanitaria, i consumi fuori casa sono ripresi e hanno alimentato la crescita della domanda. Tanto che nel 2022 i chicchi...

Millennials e Z Gen, il futuro è su premium e target mirati

Mentre tutti i settori stanno tornando ad assaporare la nuova normalità del post-Covid e a fare i conti con la voglia di ‘regalarsi’ qualche piacere in più, con un ritorno generalizzato allo shopping, per il mondo del vino il post-pandemia rischia di lasciare un’eredità in chiaroscuro. Non si parla di una semplice questione di dati di vendita, quanto piuttosto di una proiezione, nel medio termine, dell’approccio che i giovani hanno con questa bevanda....

Il faro del vino italiano

“Al vino italiano serve un salto di qualità più che di quantità”. Questo concetto, espresso da Giampiero Bertolini, amministratore delegato di Biondi Santi, in una recente intervista a Il Sole 24Ore sintetizza appieno la vera sfida che si trova di fronte il vino made in Italy. Il vino fa parte a pieno titolo di un più ampio concetto di  lifestyle italiano, a cui appartengono anche la moda e il design e in entrambi i settori i nostri prodotti...

La partita si vince giocando negli Usa

Gli Stati Uniti vengono definitivamente sdoganati dal mondo del vino, ed eletti come ‘nuova frontiera’ da conquistare. Il concetto era già scritto nei dati relativi agli scambi commerciali, i cui numeri erano stati rimarcati in occasione dell’ultimo Pambianco Summit: il Paese nordamericano è la prima destinazione del nostro export, di cui vale da solo quasi un quarto del totale con un valore che supera 1,5 miliardi di euro, aumentato del 20% nei primi...

Da grandi vini, a vini da grandi risultati

Il vino italiano ha l’occasione per uscire dal tunnel della pandemia con una nuova identità. I numeri relativi al 2020 riflettono, certo, un segno negativo sul fronte delle esportazioni. Ma la curva non ha cambiato inclinazione in modo tangibile rispetto al pre-Covid. E, soprattutto, non l’ha fatto per ciò che riguarda il valore del prodotto esportato. In altre parole, la fase declinante di volumi e valore era già in atto. L’aspetto interessante è che il...

Un summit verso le nuove frontiere

Il 15 settembre è la data del primo convegno di Pambianco Wine&Food. La rilevanza del momento è chiara: il settore ha passato, negli ultimi 18 mesi, il momento più difficile di sempre a causa di una situazione congiunturale caratterizzata dai lockdown globali del Covid, eppure, oggi, sembra uscire dal tunnel senza aver perso minimamente l’abbrivio che lo ha contraddistinto negli ultimi anni, anzi. Il primo Summit Pambianco, dal titolo ‘I settori del Wine...

Il vino diventa un asset ‘industriale’

La fase di fermento attorno al mondo wine & food non si è ridotta nemmeno durante la pandemia. Certo, si sono fermate molte attività per ragioni contingenti, ma l’interesse sul settore è rimasto elevato, al punto da cambiare, forse in modo definitivo, anche l’identità di uno degli ambiti più tradizionalisti del made in Italy come l’industria del vino. La forza del cambiamento è registrata da un’analisi di Pwc sul 2020, anno in cui...

L’e-wine è diventato realtà

Si dice che la pandemia abbia accelerato le tendenze già in atto, che magari prima del fatidico lockdown di marzo 2020 stentavano a imporsi nel mercato. L’e-commerce del vino non fa eccezione. Lo evidenzia la nostra analisi pubblicata nelle pagine seguenti, da cui emerge che le prime cinque piattaforme specializzate hanno più che raddoppiato il fatturato annuo e in alcuni casi hanno dovuto anche rinunciare a diverse opportunità per rendere ancora più corposo...

Esame di maturità

Nella produzione, il food&beverage italiano sembra aver superato bene la crisi pandemica e, contro le previsioni negative dei mesi più bui, potrebbe aver messo a segno un sorprendente incremento dell’export. Mancano i dati relativi al Natale, ma l’analisi dei primi nove mesi 2020 dell’Annuario dell’agricoltura italiana evidenzia una crescita di quasi un punto percentuale, accompagnata da un calo di 4,4 punti delle importazioni. Questo rafforzamento oltre confine si somma al risultato altrettanto positivo...

La schiavitù dei volumi

Non ha più senso celebrare, come ogni anno, la leadership italiana nella produzione di vino. Quello degli ettolitri è un aspetto quantitativo a cui non corrisponde un prestigio in termini di valore, come dimostrano gli ultimi dati Istat sull’export: l’Italia, durante i mesi più duri della pandemia, ha certamente contenuto i danni rispetto ai competitor, in particolare rispetto al vero leader che è la Francia, ma lo ha fatto agendo sulla leva del...

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