Dopo ripetuti spostamenti e inevitabili cancellazioni, per le fiere del food&beverage è arrivata la svolta digitale. A inaugurarla, in Europa, è la manifestazione leader dell’ortofrutta, Macfrut, che si sarebbe dovuta tenere a Rimini inizialmente dal 5 al 7 maggio e poi dall’8 al 10 settembre. Quest’ultima data è stata confermata, con una formula diversa e online, attraverso il portale macfrutdigital.com. Gli espositori possono realizzare il loro stand virtuale, a un costo minimo di 1.000 euro che comprende video-presentazione, brochure multimediale, live B2B e agenda incontri con buyer.
La scelta di Macfrut è stata condivisa da una manifestazione cinese, la China Food & Drinks Fair (Cfdf) che si tiene a Chengdu. Dopo uno spostamento di data, da marzo a maggio, gli organizzatori hanno infine deciso di spostare il tutto online, dal 28 al 30 giugno. E il partner tecnologico è stato individuato in Alibaba. “Sfrutteremo appieno l’intelligenza artificiale, il cloud computing e altre tecnologie per creare una piattaforma di esposizione cloud che integri display online, business matching, marketing in diretta e negoziazioni interattive”, si legge in un comunicato di Cfdf citato dalla testata inglese The Drink Business.
Il passaggio dall’evento fisico a quello digitale, in tempo di covid, rappresenta la soluzione per dare una continuità ai programmi di manifestazioni che altrimenti sarebbero state cancellate, date le difficoltà di spostamento per i buyer internazionali e nell’ipotesi che si possa verificare in autunno una seconda ondata di contagio. Al di là delle fiere tradizionali, una scelta simile è stata fatta anche da Milano Wine Week, che dal 3 all’11 ottobre disporrà di una piattaforma dedicata e collegata con dieci sedi internazionali per i tasting, a supporto della manifestazione offline. E intanto Merano WineFestival sta sviluppando un sistema digitale per garantire maggiore visibilità e uno spazio di incontro virtuale per produttori e visitatori, con l’eventuale ipotesi della completa digitalizzazione della manifestazione in caso di ritorno al lockdown.
Tornando a Macfrut, nella sua evoluzione digital si svilupperà in una parte puramente commerciale e in una parte di contenuto con approfondimenti tecnici sulle principali tematiche del settore. Le adesioni di espositori virtuali, secondo quanto riporta Il Sole 24 Ore, hanno superato quota 500.