I primi tre mesi per Caffè Borbone – controllato per il 60% da Italmobiliare – segnano una crescita year-over-year del 16%, registrando 77,2 milioni di euro. Positivo anche il margine operativo lordo che si attesta sui 20,5 milioni (+20%). “Siamo cresciuti su tutti i nostri canali, – ha dichiarato Marco Schiavon, AD di Caffè Borbone, a Pambianco Wine&food – a doppia cifra nella Gdo, con una quota rilevante nel mondo dei coffee specialist, e anche online, che pesa per noi il 15 per cento. Il nome del marchio fa il suo e possiamo contare sulla fedeltà dei nostri clienti”.
Intanto Caffè Borbone si lascia alle spalle un anno in crescita con ricavi pari a 267,7 milioni di euro (+4%), dato “pulito rispetto ai listini, è un puro risultato di rotazione”, continua il CEO. “Il 2022, comunque, è stato un anno difficile per capire come gestire i prezzi dovuti all’aumento di energia e materie prime”.
Guardando al futuro la strategia di sviluppo dell’azienda è indirizzata prevalentemente sul canale Gdo e sulla dimensione “professional dei coffee specialist, con dinamiche diverse per il territorio italiano, perché per noi viaggia a due velocità. L’area del nord è ancora tutta da sviluppare, mentre vogliamo ‘proteggere’ la nostra quota di dominanza nell’Italia del sud, dove siamo un marchio a volume molto importante”. L’Horeca attualmente non è tra gli obiettivi di sviluppo dell’azienda, che preferisce concentrarsi per arrivare “direttamente a casa delle persone. Per ora bar e ristoranti non sono nel nostro percorso”.
L’estero pesa poco per l’azienda di caffè napoletano, registrando solo il 5 per cento. “Questa per noi è una grande opportunità per poter crescere all’estero”, aggiunge il CEO. “Abbiamo cominciato a tutti gli effetti le operations americane con la filiale aperta da gennaio scorso negli Stati Uniti e su cui puntiamo molto. Il ‘nome’ italiano è molto appealing per questo mercato e per dimensioni è molto grande, quindi il nostro focus ora è lì, vogliamo creare soluzioni ad hoc. Poi nel frattempo stiamo lavorando anche in Europa con operazioni di vendita diretta come distributori o direttamente retailer in Paesi come Germania e Uk”.
Tra i progetti per l’anno in corso si afferma il focus sulla sostenibilità. “Oltre al grande lavoro a livello geografico, ci stiamo anche concentrando sullo sviluppo di soluzioni ecofriendly per le cialde confezionate in carta, soluzioni alternative alle capsule andando sempre più verso le compostabili, e poniamo l’attenzione sugli approvvigionamenti cercando percorsi certificati e garantiti. Il nostro impegno vede anche l’utilizzo di energia completamente rinnovabile”.
Come novità di prodotto presentate alla fiera Tuttofood 2023 il marchio ha portato una miscela light, che combina il caffè blu gusto arabica con un decaffeinato abbattendo la metà della caffeina, e la crema al caffè, da servire fredda.