Lauretana, azienda di Biella che imbottiglia acqua dal 1964, ha archiviato il 2023 con 56 milioni di euro di fatturato, contro i 53 milioni del 2022. “Questo risultato giustifica tutti gli investimenti che abbiamo fatto nell’ultimo periodo per diffondere il nostro marchio, soprattutto a livello di marketing”, ha dichiarato Edoardo Pampuro, responsabile comunicazione dell’azienda a Pambianco Wine&Food.
I canali di vendita dell’acqua Lauretana si suddividono per il 70% in Gdo, mentre il restante 30% comprende Horeca e attività di vendita porta a porta.
L’export tocca quota 10% sulle vendite. “I principali Paesi in cui operiamo sono: Germania – dove la nostra è l’acqua più venduta nel biologico – Austria e Svizzera. Poi abbiamo anche nicchie di mercato come California e Paesi Arabi”.
Per il 2024 “puntiamo a incrementare i volumi di vendita, e vogliamo focalizzarci sul nostro ‘nuovo’ indirizzo: Acqua Vigezzo“. La società piemontese, infatti, ha acquisito nel 2022 lo storico marchio Vigezzo, situato a Malesco, per poi avviarne ufficialmente la produzione a fine 2023, dopo un processo di riqualificazione. “Puntiamo molto su questo marchio storico che abbiamo ripreso in mano dopo anni di chiusura”, conclude Pampuro. Lo stabilimento del marchio Vigezzo va a sommarsi a quello dedicato alla produzione di Lauretana, che si trova, invece, nel comune di Graglia (Biella).
Inoltre, per celebrare, quest’anno, i 60 anni dalla sua fondazione e tutti i risultati positivi raggiunti, Lauretana ha assegnato un premio di 1500 euro a tutti i dipendenti.