Panino Giusto compie quarant’anni e per il suo compleanno ‘tondo’ ha tutta l’intenzione di regalarsi un partner industriale. “Definiremo l’operazione entro l’anno”, svela a Pambianco Wine&Food Antonio Civita, CEO della società che controlla il marchio del panino italiano di cui è anche socio con la moglie Elena Riva. La disponibilità ufficiale ad aprire il capitale è giunta qualche mese fa e con essa sarebbero arrivate anche le prime manifestazioni di interesse. “Ma non abbiamo fretta. Ciò che conta è fare la scelta giusta e sicuramente accadrà nel 2019. L’obiettivo è la crescita in Italia e all’estero, partendo dai Paesi dove già siamo presenti, mettendo a punto un format più snello, veloce, dalla metratura contenuta, nel quale portare i nostri 15 panini iconici da degustare in un ambiente smart e digital, senza effettuare servizio al tavolo”, racconta Civita.
Il 40° compleanno sarà festeggiato stasera, venerdì 8 febbraio, con un evento nella sede aziendale e con il lancio del “Panino sbagliato”, su ricetta di Claudio Sadler, che celebra a suo modo il cocktail Negroni sbagliato e lo fa marinando la bresaola nel Campari aromatizzato da peperoncino e alloro. E sarà un anno particolarmente intenso per Panino Giusto che, come anticipato da Pambianco Wine&Food, si prepara ad aprire un locale speciale in piazza Cordusio e in collaborazione con Yamamay e che avrà un particolare significato in termini di valori. “La nostra joint venture – spiega Elena Riva, spokepersons assieme a Barbara Cimmino di Yamamay – vuole avere non solo un valore auto referenziale, ma diventare un luogo che si fa portavoce di progetti sulle pari opportunità, raccontando esempi virtuosi di donne, giovani, che si impegnano per realizzare i propri sogni. Creeremo un calendario di iniziative pubbliche incentrate sul racconto di esperienze, per voce diretta di queste eccezionali testimonial”. Un’altra novità è rappresentata dall’ingresso nel mondo B-corp, progetto internazionale che certifica il grado di sostenibilità delle imprese, ridefinendo un paradigma di business restitutivo. “Le aziende non devono solo crescere, hanno anche un dovere morale verso l’ambiente e la popolazione”, precisa Civita.
Oggi Panino Giusto è presente con 32 locali di cui 26 in Italia (compreso quello in apertura con Yamamay), tre in Giappone e uno a Londra, Parigi e Hong Kong. Nel 2019 si prevedono nuove aperture all’estero e sarà l’anno di sbarco in Svizzera. Nel frattempo è stato chiuso, per rottura delle relazioni con l’affiliato californiano, lo store di Cupertino. “Ci siamo ripresi il diritto di esclusiva dello sviluppo negli Stati Uniti, che rifaremo secondo un’ottica diversa”, sottolinea Civita. Intanto il 2018 è stato archiviato con circa 33 milioni di ricavi, facendo segnare un progresso del 2% like for like.