Oscar Farinetti è pronto a prendersi il 60% del parco tematico del cibo Fico Eataly World diventandone socio di maggioranza. I rapporti con Coop Alleanza 3.0, l’altro azionista nella gestione del parco – attualmente al 50% come Farinetti – sembrano essere in fase di tramonto, secondo quanto riportato dal Corriere di Bologna.
L’accordo verrà definito durante la prossima assemblea dei soci nella prima metà di maggio.
L’imprenditore piemontese vuole risollevare le sorti del parco con il progetto Fico Revolution. “Fico ha avuto due anni strepitosi, poi è arrivato il Covid e non siamo più riusciti a uscirne bene. Bisogna trovare un’idea geniale per riportarlo sul binario corretto”, ha dichiarato Farinetti al quotidiano. E si parla di risollevare anche i conti che anche quest’anno chiuderanno in rosso, tra i 2,5 e i 3 milioni.
Uno dei primi passi di questa ‘rivoluzione’ sarà l’eliminazione del biglietto di ingresso, ma non solo. A guidare la ‘Fico Revolution’ insieme a Farinetti ci sarà Piero Bagnasco, storico braccio destro di Farinetti, che prenderà il ruolo di Amministratore Delegato al posto di Stefano Cigarini.
Di recente, anche in Eataly, altro progetto di Farinetti, l’assetto societario ha subito un cambiamento. Investindustrial ha acquisito, infatti, il 52% della società proprietaria della catena di punti vendita e ristorazione dedicati al food made in Italy. La struttura dell’operazione ha previsto un aumento di capitale di 200 milioni di euro e un concomitante acquisto da parte di Investindustrial di una parte delle quote detenute dagli azionisti esistenti. I soci storici Eatinvest (famiglia Farinetti), la famiglia Baffigo / Miroglio e Clubitaly (Tamburi Investment Partners) hanno mantenuto complessivamente il restante 48% del capitale.