Molte più private label a scaffale, tanto da eliminare quasi integralmente i prodotti di marca, e abolizione dei classici volantini promozionali con l’obiettivo di ridurre i costi di marketing. Sono le principali caratteristiche del primo, e nuovo per l’Italia, Carrefour Contact aperto in zona Corvetto, nella periferia sud di Milano. In pratica, una risposta alla cavalcata dei discount, che stanno da anni rosicchiando spazio e clienti alle principali insegne della Gdo con una quota di mercato superiore al 21 per cento.
In Francia, il format Contact esiste da una decina di anni e insieme ai City e gli Express fa parte del gruppo di punti vendita denominati di “prossimità” di Carrefour, con metrature piccole, quasi sempre sotto i 1000 metri quadrati e, in questo specifico caso, ubicati nelle zone periferiche di grandi centri urbani. Come d’altronde nel caso di questo primo negozio inaugurato in piazza Piazza Angilberto a Milano.
Non è una novità la focalizzazione di Carrefour sui prodotti a marchio, come recentemente ribadito da Christophe Rabatel, amministratore delegato di Carrefour Italia: in Italia occupano per l’insegna francese una quota di mercato del 30% e la previsione è quella di salire di altri 10 punti percentuale nei prossimi anni. Nel caso di questo nuovo Contact il loro spazio è prioritario, esattamente come nei discount, e al suo interno sono inoltre presenti molte delle 200 referenze della linea Simpl, quella che più fa concorrenza proprio ai discount. Con la decisione di eliminare i volantini promozionali si entra invece nel campo delle dinamiche Edlp (every day low price) che fino al recente passato avevano caratterizzato insegne come Unes, che però ha ultimamente deciso di abbandonare.
Nel primo e nuovo Carrefour Contact italiano ci sono più di settemila referenze – una caratteristica, in questo caso, che lo avvicina più al classico supermercato che non al discount dove mediamente ce ne sono molte meno –, all’interno di 960 metri quadrati di superficie e l’obiettivo dichiarato è quello di diventare “l’insegna tra le meno care della città”, grazie ad un abbassamento dei prezzi del 10 per cento.
Non resta che aspettare per capire se questo sia un esperimento o solo l’inizio di una trasformazione di molti dei Carrefour Market in Contact tra quelli presenti in altre zone periferiche di Milano e in altre città. Che i prodotti a marchio del distributore stiano vivendo un periodo di grande dinamicità a causa dell’inflazione lo dicono con chiarezza i dati: quelli definitivi verranno come di consueto diffusi a gennaio al Marca di Bologna, ma gli ultimi dicono che i prodotti private label, includendo anche quelli dei discount, superano ormai quota 31% in media.