Spirits&Colori si chiude alle spalle un fatturato in crescita del 24%, registrando nel 2023 circa 3,4 milioni di euro. Le referenze nel portfolio dell’azienda italiana con sede a Reggio Emilia, specializzata dal 2016 nella selezione, importazione e distribuzione sul territorio nazionale di distillati, sono quasi 600, tra cui whisky, vodka, gin, tequila, amari e grappe. “Nel 2023 i brown spirits e i gin hanno performato molto bene”, ha dichiarato a Pambianco Wine&Food Gabriele Rondani, neo direttore commerciale e marketing, precedentemente in Rinaldi 1957.
Spirits&Colori opera attraverso il canale Horeca: per il 53% nei bar, 15% nei ristoranti, grossisti e cash&carry “che hanno ancora una piccola percentuale”, e le enoteche al 10% “che vogliamo sviluppare insieme ad altri canali”, spiega Rondani. Tra gli altri focus di sviluppo, c’è il “portare in azienda connessioni con grandi brand stranieri”. E, infatti, “abbiamo già dodici lanci in pipeline”.
Considerando il portfolio prodotti, estero e mercato domestico contano 50 e 50. “Nel Belpese cerchiamo di coprire il territorio il più possibile, lavorando soprattutto con la sezione liquoristica – aggiunge Massimo Melis, manager of sales -, mentre all’estero per la tequila e mezcal facciamo riferimento solo al Messico, il whisky lo prendiamo da diversi Paesi, una parte dei gin viene da Inghilterra e Olanda”.
L’azienda italiana con sede a Reggio Emilia nasce poco dopo Vino&Design. “Siamo partiti da questa azienda concentrandoci sui vini – conclude Melis – e sviluppando il catalogo abbiamo incontrato anche produttori di distillati e così abbiamo deciso di ampliare il raggio d’azione, creando anche una sezione dedicata agli spirits. I cataloghi sono rimasti uniti per quattro anni, poi nel 2020 Spirits&Colori è stata separata, diventando azienda a sé, ma entrambe rimangono sotto la proprietà Ten Voorde”.