Brema Group, specializzata nella realizzazione di macchine per il ghiaccio, punta ad ampliare la propria capacità produttiva con lo sviluppo di una nuova linea di produzione, appena terminata, ed un’altra in progetto per il prossimo anno.
Ne racconta il processo a Pambianco Wine&Food il managing director Katsuhiro Kurimoto. “Tra giugno e settembre scorso siamo riusciti a creare una nuova linea nel nostro stabilimento (tutta la produzione di Brema Group è locata a Villa Cortese, Milano, ndr) anche se non è stato semplice in così poco tempo. Abbiamo chiamato due ingegneri dal Giappone per supportarci nel progetto, che ci porterà nei prossimi mesi ad incrementare la nostra capacità produttiva del 10 per cento”. E non solo. Nel business plan è prevista per aprile 2024 l’apertura di un’ulteriore linea di produzione per raggiungere “una crescita della capacità produttiva tra il 22 e il 25 per cento, ma entro il 2026 puntiamo di arrivare a produrre fino a 100mila macchine del ghiaccio all’anno”.
L’operazione segue un cambio di proprietà, avvenuto ufficialmente a luglio 2022. Fondata nel 1985 da Cesare Maroli e gestita poi dalla famiglia Maroli-Marinoni fino allo scorso anno, Brema Group viene acquisita da Hoshizaki Corporation tramite la consociata Hoshizaki Europe B.V.. Hoshizaki Corporation è una realtà giapponese fondata nel 1947 e specializzata in ricerca e sviluppo, produzione e vendita di elettrodomestici e attrezzature per cucine commerciali, tra cui macchine per il ghiaccio, frigoriferi e lavastoviglie che conta circa 13mila dipendenti. Con questa mossa si è posta l’obiettivo di “rafforzare il primato mondiale nel settore delle attrezzature per il ghiaccio e incrementare la propria visibilità in Europa, Medio Oriente e Africa dove Brema Group gioca da sempre un ruolo di primaria importanza”.
Nel 2022 l’azienda ha prodotto circa 68mila macchine del ghiaccio, ma “la domanda per i nostri prodotti è in continua crescita”, dichiara il managing director. “Stimiamo infatti di chiudere l’anno con un totale di 76mila macchine prodotte e con una crescita dei ricavi double digit”.
I canali di vendita per Brema Group si snodano tra Horeca, dalle attività di tipo alberghiero, fino a ristorazione, bar e catering, ma anche fast-food, quick service restaurant, convenience store, industrie ittiche, lattiero casearie, lavorazione delle carni, panificatrici e chimico farmaceutiche fino ai settori wellness, sportivo e medicale.”Stiamo seguendo con attenzione i nuovi trend sul mercato e notiamo una crescente richiesta di ghiaccio per creare cocktail a base di caffè freddo e il Bubble Tea, arrivato dall’Asia anche in Occidente, aprendoci ulteriori frontiere per le nostre macchine”.
Un altro tassello rilevante per Brema Group è l’innovazione tecnologica. “L’igiene è un fattore primario per noi – conclude il managing director -: il ghiaccio deve essere considerato un alimento a tutti gli effetti e trattato come tale e, infatti, abbiamo sviluppato un sistema di lavaggio automatico (Aws – Automatic Washing System) per rendere le nostre macchine il più pulite e sanificate possibile”. Inoltre, “abbiamo lanciato in anteprima durante la fiera Host Milano 2023, la tecnologia i-Tech System che consente il monitoraggio da remoto del fabbricatore per il ghiaccio tramite IoT (Internet of Things, rete di oggetti e dispositivi connessi dotati di sensori che consentono di trasmettere e ricevere dati, ndr)”.