Gruppo Cannavacciuolo chiude il Cannavacciuolo Cafè & Bistrot di Novara, aperto dal 2015 e titolato di una stella Michelin. Con l’inizio del nuovo anno il locale non aveva riaperto e questi mesi di chiusura “ci sono serviti per vagliare ogni possibilità, dal proseguimento del lavoro svolto in questi anni alla valutazione di profondi cambiamenti”, hanno annunciato Antonino e Cinzia Cannavacciuolo. “Abbiamo infine deciso di chiudere il Cannavacciuolo Cafè & Bistrot di Novara, un pezzo della nostra storia a cui rimarremo per sempre legati”.
L’annuncio è arrivato dopo la discussione che nei giorni scorsi ha coinvolto l’ex sindaco di Novara e attuale segretario provinciale della Lega Nord Massimo Giordano che ha ‘denunciato’ su Facebook il fatto che il locale, situato accanto al Teatro Coccia, fosse rimasto chiuso per mesi senza alcuna spiegazione e in stato di semi abbandono. “Locale chiuso da mesi, serrata, angolo buio e teatro con le ‘pive nel sacco’”, afferma Giordano sulla sua pagina social. “Inaccettabile questa cosa soprattutto da chi va in televisione a fare trasmissioni per il rilancio dei locali in difficoltà, mentre il proprio viene abbandonato”.
Di tutta risposta il gruppo Cannavacciuolo ha dichiarato di aver spostato maggiormente il suo focus “sullo sviluppo hospitality e retail: ci siamo resi conto che il Cafè & Bistrot non poteva più rappresentare uno spazio di crescita costante, perché poco in linea con il nostro presente, e abbiamo ritenuto giusto lasciarlo andare per concentrare le energie su tutti gli altri progetti”.
Recentemente, infatti, il gruppo ha continuato l’espansione della sua Laqua Collection, catena di hotel di lusso attiva dal 2021 della famiglia Cannavacciuolo, con l’introduzione del quinto tassello in portfolio: l’hotel cinque stelle lusso Le Cattedrali Relais by Laqua Collection, insieme al fine dining Cannavacciuolo Le Cattedrali Asti. Si affianca al progetto hospitality anche Villa Crespi, hotel 5 stelle lusso che comprende al suo interno il ristorante 3 stelle Michelin dello Chef Antonino Cannavacciuolo.
Ad oggi il gruppo, che nel 2022 ha raggiunto 22,4 milioni di euro di fatturato, conta il ristorante tre Stelle Michelin di Villa Crespi; il Bistrot di Torino, stellato Michelin; il Laboratorio Artigianale di alta pasticceria di Suno, e i quattro punti vendita de Antonino il Banco di Cannavacciuolo a Vicolungo The Style Outlet, nel centro storico di Orta, nell’area partenze dell’aeroporto di Milano Malpensa e di Napoli Capodichino.