Cambio di proprietà in casa Allegrini. La celebre famiglia del vino ha infatti varato il riassetto proprietario e di governance delle società di cui è a capo, prevedendo la separazione delle realtà toscane da quelle venete, da cui esce Marilisa Allegrini.
Da un lato, Francesco, Giovanni e Matteo Allegrini, figli di Franco Allegrini, scomparso lo scorso anno, acquisiranno la maggioranza delle società veronesi Allegrini e Corte Giara, radicate in Valpolicella, e ne saranno alla guida unitamente a Silvia, erede di Walter Allegrini. Nello specifico, i tre fratelli hanno acquisito il 43% di Marilisa Allegrini, arrivando a detenere l’86% delle quote, mentre il restante 14% rimane in mano a Silvia. Ad Allegrini e Corte Giara, si unirà anche Tenuta Merigo, la nuova cantina in costruzione a Fumane.
Dall’altro lato, Marilisa Allegrini e le figlie Carlotta e Caterina manterranno la proprietà esclusiva delle aziende toscane, ovvero Poggio Al Tesoro a Bolgheri e San Polo a Montalcino, oltre che di Villa Della Torre a Fumane in Valpolicella.
A seguito dell’acquisizione, Corte Giara non distribuirà più i vini delle tenute toscane.
“Nonostante il cambio di proprietà, proseguiremo la linea strategica mantenuta in questi anni”, racconta a Pambianco Wine&Food Francesco Allegrini. “Ora siamo focalizzati sulla cantina, cercando sempre più di affinare il prodotto in termini qualitativi. E, per quanto riguarda il brand Corte Giara, vogliamo promuovere un posizionamento adeguato alla tipologia, che mette al centro il rapporto qualità-prezzo”.
In termini di ripartizione dei ruoli, “ora siamo in una fase transitoria, poi definiremo tutte le cariche considerando che io ho una formazione più commerciale, mentre Giovanni e Matteo hanno studiato enologia. Sicuramente vogliamo mantenere tutto in famiglia, anche se stiamo introducendo molte figure che andranno a dirigere l’azienda in modo manageriale, sia dal punto di vista amministrativo che commerciale”.