Un focus sull’hospitality, nuove aperture e un’espansione all’estero. Sono questi i prossimi progetti segnati sull’agenda del format di ristorazione argentina El Porteño, firmato dalla holding Dorrego Company. Fondata nel 1995 da Fabio Acampora e dai fratelli Sebastian e Alejandro Bernardez, la società ha inaugurato negli anni diversi locali, arrivando oggi a gestire Living Liqueur and Delights, Refeel Coffee&More e i ristoranti Pisco Cucina di Mare ed El Porteño, tutti a Milano.
La nascita del format El Porteño risale al 2010, anno in cui i tre founder decidono di creare una formula di ristorazione argentina “diversa rispetto alle proposte già esistenti sul mercato, dando importanza, oltre che alla carne alla griglia, anche ai dettagli di design del locale, ispirati allo stile di vita argentino”, hanno dichiarato i proprietari a Pambianco Wine&Food. “Il nome ‘El Porteño’, infatti, deriva dalla definizione di una persona ‘porteña’, ovvero colui che vive in città di porto come Buenos Aires. E questo concetto si riflette anche nell’arredamento che richiama una casa argentina degli anni ’40 influenzata dal design europeo”.
Dalla nascita a oggi, El Porteño è arrivato a contare quattro locali su Milano e due su Roma, con diverse formule di gestione. Nello specifico, nel capoluogo meneghino si trovano El Porteño Darsena, El Porteño Arena, El Porteño Prohibido – con il format cena più spettacolo – ed El Porteño Gourmet, mentre a Roma hanno debuttato a ottobre 2020 El Porteño Roma e, a dicembre 2022, El Porteño Gourmet.
Le due formule ‘gourmet’ trovano sinergie con l’hospitality attraverso la struttura ricettiva Speronari Suites, nel capoluogo meneghino, e il luxury hotel Umiltà 36, nella Capitale. “Queste formule gourmet – aggiungono i proprietari – prevedono aperture anche a pranzo (nel resto dei locali il ristorante è aperto solo a cena, ndr) e i menu sono diversi dagli altri El Porteño, poiché sono ‘fusion’ tra la cucina italiana e quella argentina”. Questi progetti con le strutture ricettive riflettono un fenomeno di contaminazione tra format rinomati della ristorazione e hotel a cui è stato dedicato un approfondimento nel numero di giugno/luglio di Pambianco Wine&Food Magazine.
In termini di nuovi progetti, la società ha in programma di aprire, nel 2024, tre nuovi locali: due fuori Milano che utilizzeranno un format già esistente e uno nel capoluogo lombardo che seguirà un inedito concept con annessa struttura ricettiva. Quest’ultimo si chiamerà El Porteño Polo Club e sarà “una sorta di agriturismo con polo club, incentrato sugli eventi”.
Ma non c’è solo l’Italia per El Porteño che afferma di voler “trovare un partner con cui portare il nostro format all’estero, quasi sicuramente in Europa”.
Queste strategie si confrontano con previsioni in crescita, considerando che nel 2022 El Porteño ha archiviato 20 milioni di ricavi e stima di chiudere il 2023 con 22 milioni e il 2024 con 27 milioni.