Nell’orizzonte di Cirfood Retail, società dell’impresa cooperativa Cirfood, si profila una nuova acquisizione. “Abbiamo in target una pizza”, ha dichiarato l’amministratore delegato Leopoldo Resta a Pambianco Wine&Food. Oggi la società conta nel proprio basket i marchi Poormanger, Antica Focacceria San Francesco e Kalamaro Piadinaro, e nei piani futuri l’obiettivo è di arrivare a cinque brand. “In portfolio abbiamo proposte molto ‘specialty’, da ‘casual dining’. Ora invece vogliamo andare a coprire un prodotto per cui l’Italia è conosciuta in tutto il mondo”.
ll fatturato di Cirfood Retail ha raggiunto nel 2022 circa 28 milioni di euro, di cui 20 milioni generati da Antica Focacceria, circa sei milioni da Poormanger e 2,5 da Kalamaro Piadinaro. Riguardo ai primi mesi del 2023, “se confrontati con gli anni precedenti, contando che siamo nati nel 2019, siamo sicuramente in crescita. L’anno scorso il Q1 segnava in media sul mercato -30% e lo abbiamo visto su Antica Focacceria, che ha sofferto della mancanza dei business lunch, ma da aprile in poi invece il fenomeno si è concluso. Oggi non vediamo più alcun effetto pandemico”.
Tra i tre marchi, “vogliamo spingere maggiormente su Antica Focacceria e Poormanger”. La prima oggi conta 12 locali, seguiti dai cinque di Poormanger e due di Kalamaro Piadinaro.
Nello specifico, lo sviluppo delle jacked potatoes torinesi di Poormanger sta partendo ora. “Dall’inizio dell’anno abbiamo aperto il terzo locale a Torino, chiudendo il cerchio, per poi inaugurare il secondo a Milano, andando a contare in totale cinque insegne”, continua il CEO. “Prima di consolidare il capolouogo meneghino, abbiamo intenzione di aprire in altre città target come Bologna, Genova e Padova. Oltre ad essere geograficamente più vicine a noi, le sentiamo anche più adatte per dimensione e caratteristiche da città giovane e universitaria”.
Il nuovo locale di Poormanger a Milano si trova in via Paolo Sarpi 60. “Lo abbiamo cercato”, conclude il CEO. “Sicuramente c’era l’intenzione di coprire un’altra zona di Milano, oltre ai Navigli (dove si trova l’altra insegna di Poormanger, ndr), ma rimanendo in target con una zona di ‘movida notturna’. Qui il quartiere è molto radical chic, adatto al messaggio ‘giovanile’ che vogliamo lanciare. In più faremo un grande evento al pubblico per inaugurare anche la sala superiore del nuovo locale, che vedrà molte sorprese nei prossimi mesi”.