Dopo Meta di Sorrento, Ticciano e il Lago d’Orta ecco un nuovo tassello, per la prima volta in terra toscana, per l’ospitalità by Cannavacciuolo. Cinzia e Antonino Cannavacciuolo hanno infatti aperto la scorsa settimana Laqua Vineyard, il nuovo resort della collezione Laqua in località Casanova delle Spinette, tra Pisa e Volterra.
“Siamo emozionati ed entusiasti di questo nuovo nato all’interno della collezione Laqua Resorts”, affermano Cinzia e Antonino Cannavacciuolo. “Abbiamo inaugurato questo brand e la sua nuova ospitalità lo scorso anno e non ci sembra vero di poter portare anche in Toscana il nostro amore per l’accoglienza e la cucina, in un luogo unico. È la nostra prima volta al di fuori del Piemonte e della Campania, ma siamo certi che una destinazione così amata a livello nazionale e internazionale, con un grande potenziale, potrà essere per noi un patrimonio inestimabile da cui partire per guardare, insieme, al futuro”.
Nel borgo etrusco di Casanova, in comune di Terricciola, Laqua Vineyard accoglie 6 appartamenti con area benessere e piscina con vista sui vigneti, ma soprattutto il primo ristorante Cannavacciuolo Vineyard in Toscana con cucina a vista, un grande social table per degustazioni e un privé, oltre ai tavoli nel giardino. Il progetto nasce predisposto per accogliere anche eventi.
Lo chef porta in Toscana la sua filosofia, i suoi sapori e la sua tecnica, ma trae ispirazione per nuovi piatti dall’utilizzo della materia prima locale e dal suo personale incontro con il territorio. Due i menu degustazione, oltre al menu à la carte. Alla guida della brigata l’executive chef Marco Suriano.
Il nuovo progetto porta a crescere il gruppo in termini di posizionamento, ma anche di business. Il 2021 si è chiuso con un giro d’affari relativo a tutta l’ospitalità e agli asset del gruppo pari a circa 16 milioni di euro e il 2022 sembra avere un buon abbrivio. “È un anno di ripresa ancora più intensa – dice Cinzia Cannavacciuolo – e ad oggi siamo allineati all’anno scorso, quando però il mercato aveva ripreso a viaggiare solo nella tarda primavera. Ci auguriamo che prosegua così, con la voglia di vivere appieno il tempo libero in Italia”. Con la nuova apertura toscana non si ferma il progetto, ma “sicuramente siamo interessati allo sviluppo nell’hospitality che è il nostro cuore – conferma l’imprenditrice – e stiamo individuando le linee e strategie”.
La nuova apertura arriva in un momento in cui hospitality e food faticano a reperire competenze, ma il gruppo Cannavacciuolo ha un team Hr specializzato e canali dedicati. “Attraverso il nostro careeer site ci manteniamo in relazione costante con i candidati – aggiunge Cinzia – comunicando le opportunità che giorno per giorno offriamo in tutte le location. Possiamo così contare su un database sempre aggiornato e su un processo di recruting dinamico, con grande investimento nella ricerca continua di nuovi talenti. I colloqui di selezione per noi sono momenti fondamentali di scambio, con un confronto diretto e autentico. Nel tempo abbiamo inoltre creato un solido network di professionisti per la segnalazione di profili affini alle nostre realtà”.