Stesso terzetto e posizioni invertite sul podio dei World’s 50 Best Restaurants, l’evento sponsorizzato da S.Pellegrino e Acqua Panna che ogni anno decreta la classifica dei primi 50 ristoranti al mondo secondo il giudizio di 800 esperti della ristorazione internazionale. La cerimonia di premiazione si è tenuta lunedì 1 giugno alla Guildhall Londra, ultima edizione londinese prima del trasferimento a New York. In vetta ritornano, come nel 2013, i fratelli spagnoli Roca, che gestiscono il ristorante El Celler de Can Roca. Il vincitore dello scorso anno, il Noma di Copenaghen dove opera lo chef Renè Redzepi, si è piazzato “soltanto” terzo. Ottime notizie per l’Italia: sale di una posizione e conquista la medaglia d’argento l’Osteria Francescana di Massimo Bottura (Modena), che ottiene una nuova consacrazione dopo un anno che lo ha visto trionfare in tutte le principali guide nazionali. Al quarto posto sale il miglior ristorante dell’America Latina, Central di Lima (Peru), con lo chef Virgilio Martinez. Da segnalare, tra gli altri italiani inseriti nella top 50, il balzo di dodici posizioni di Enrico Crippa (Piazza Duomo, Alba), che sale al 27° posto, e di Massimiliano Alajmo (Le Calandre, alle porte di Padova), che chiude al 34° posto. Vittoria spagnola anche tra i World’s Best Pastry, premio speciale dedicato alla pasticceria, dove trionfa Albert Adrià, fratello di quel Ferran Adrià che dominò per anni le graduatorie mondiali con El Bullì. Il ristorante preferito dagli chef è invece Eleven Madison Park (New York), chef Daniel Humm, quinto in classifica generale.