Si chiama Dogajolo Banco del Vino ed è il nome del primo wine bar dedicato ai vini di Carpineto, azienda fondata nel 1967 dalle famiglie Sacchet e Zaccheo e oggi punto di riferimento di alcuni tra i più celebrati vini a denominazione della Toscana, dal Chianti Classico al Nobile di Montepulciano passando per il Brunello di Montalcino, per una produzione complessiva di 3 milioni di bottiglie
La sede prescelta per questa nuova apertura è Marina di Scarlino, punto di riferimento per velisti e degli amanti della nautica, situata a poca distanza dalle spiagge più belle della Maremma toscana come Cala Martina e Cala Violina, di fronte all’Isola d’Elba.
Antonio Mario Zaccheo, fondatore con Giovanni Carlo Sacchet di Carpineto, racconta a Pambianco Wine&Food come è nata l’idea di realizzare questo investimento. “È scaturita dal desiderio di essere sempre più vicini al consumatore finale, andandogli incontro in un ambiente incline allo star bene, al condividere un calice o una bottiglia, in una situazione di convivialità molto informale e di vacanza come può essere la Marina di Scarlino, a pochi chilometri dalla nostra tenuta di Gavorrano”. Ha aggiunto Caterina Sacchet, esponente di nuova generazione della Carpineto ed enologa dell’azienda: “I vini della Tenuta di Gavorrano sono evocativi del mare per vicinanza fisica che regala sapidità e freschezza, quelli della Tenuta di Montepulciano invece per eredità geologica, con il terreno tuttora pieno di conchiglie fossili.”
Carpineto ha chiuso il 2018 attorno ai 16 milioni di ricavi, generati per il 90% all’estero. Gli introiti dipendono per il 90% dall’estero. Il Canada è il primo mercato di destinazione e calcolato assieme agli Usa genera il 45% dei ricavi.