Cambio in cucina al Pont de Ferr. Vittorio Fusari, dal 2015 executive chef del noto ristorante milanese sul Naviglio Grande, ha concluso il 23 dicembre la propria esperienza ed è stato sostituito da Ivan Milani, new entry all’ombra del Duomo a otto mesi dall’uscita da Piano 35 a Torino, il ristorante all’ultimo piano del grattacielo di Intesa San Paolo.
Fusari ha motivato in una lettera aperta le ragioni che lo hanno spinto a lasciare l’incarico e a prendersi una pausa di riflessione, principalmente per ragioni familiari. “Amo questo lavoro profondamente ma oggi so che sono chiamato altrove e so che devo posporlo alla famiglia, a mio figlio, a mia moglie, alle loro ed alle mie esigenze. Perché anche di loro si nutre la mia ispirazione”, ha scritto lo chef bresciano, giunto al Pont de Ferr nell’anno di Expo dopo aver diretto le cucine di alcuni tra i più noti ristoranti di Franciacorta (Volto e Maschere a Iseo, Dispensa Pani e Vini a Corte Franca). Fusari ha specificato che utilizzerà i prossimi mesi per sviluppare un nuovo progetto che metterà al centro l’idea di filiera, dai produttori al piatto.
Maida Mercuri, proprietaria e sommelier del Pont de Ferr, volta pagina e lancia ora su Milano uno chef di talento, per ripetere i successi raggiunti prima con Matias Perdomo (per 14 anni executive al Pont de Ferr) e poi con Fusari, a cui ha riservato parole di stima tramite il Corriere della Sera: “Cosa puoi dire a un uomo che decide di anteporre la famiglia al lavoro, se non essere d’accordo con lui? Ho conosciuto una grande persona. Nessuna vetrina sui Navigli ti restituisce le cose importanti della vita”, ha dichiarato Mercuri.