La quinta edizione di ProWein China, a Shanghai dal 13 al 15 novembre, si è chiusa con circa 19mila presenze di visitatori professionali, per un incremento di circa un terzo rispetto allo scorso anno. Alla fiera hanno partecipato 750 produttori e distributori di vino e spirits provenienti da 39 nazioni, con un 20% di crescita annua. La manifestazione si è tenuta in contemporanea con la 22ª edizione di Food & Hotel China, evento di riferimento per il mondo dell’hospitality e della ristorazione.
Gli organizzatori di Messe Düsseldorf e UBM affermano che l’aumento delle presenze è dipeso da visitatori provenienti perlopiù da Pechino e dalle province di Guangdong, Xinjiang, Hainan, Shandong, Liaoning e Fujian. “Questo risultato rafforza la posizione strategica della fiera come piattaforma attraverso cui concretizzare le esigenze delle imprese per il mercato cinese”, ha affermato Marius Berlemann, direttore di ProWein ed esponente di Messe Düsseldorf. “Espositori e i visitatori hanno testimoniato il rapido sviluppo in atto nell’industria del vino, assai evidente dall’incremento di servizi offerti alle imprese e dall’estensione delle linee di prodotto”, gli ha fatto eco Paul March, managing director di UBM Iso. Nella stessa settimana della fiera, si sono tenuti a Shanghai il Fine Wine Encounter organizzato da Decanter e le cerimonie di premiazioni di Wine Australia e Sud de France, arricchendo un programma che profila, secondo gli organizzatori, l’inizio di una sorta di Shanghai Wine Week.
Le prossime edizioni di ProWine Asia si terranno dal 7 al 10 maggio a Hong Kong e dal 31 marzo al 3 aprile 2020 a Singapore. ProWein a Düesseldorf andrà invece in scena dal 17 al 19 marzo del prossimo anno.