Il 2018 sarà ricordato come l’anno d’oro per il vino italiano nella considerazione della stampa statunitense. Dopo la vittoria di Sassicaia nella top 100 di Wine Spectator, anche la classifica di Wine Enthusiast premia una bottiglia italiana: vince il Cipressi annata 2015 di Michele Chiarlo, Nizza docg, bottiglia dal prezzo assolutamente accessibile (attorno ai 15 euro), che è stata capace di imporsi su ben 20mila bottiglie esaminate dai redattori dell’autorevole testata specializzata Usa.
La vittoria di Cipressi rende giustizia a un vitigno “popolare” come la Barbera, che per la prima volta conquista la più ambita delle cento posizioni disponibili. Negli ultimi 15 anni, ricorda l’azienda piemontese vincitrice, solo altri 3 vini italiani sono stati incoronati al vertice ed erano un Barolo, un Chianti Classico Gran Selezione e un Brunello di Montalcino, mentre la Barbera d’Asti era comparsa nella classifica due volte ma in posizioni defilate, al 71° e al 73° posto. Infine, il risultato rende merito alla nuova Nizza docg, nata 4 anni fa e già in grado di ottenere, per Wine Enthusiast, la prima posizione in classifica.
“Come famiglia siamo entusiasti per questo insperato risultato”, ha commentato Stefano Chiarlo, enologo e agronomo dell’azienda fondata dal padre Michele nel 1956, ringraziando innanzitutto i collaboratori che hanno contribuito al successo. “Personalmente sono molto felice per il Nizza e per i 50 appassionati produttori che hanno creduto in questa denominazione e stanno lavorando con dedizione per valorizzare questo vino. Mi auguro che questa bella notizia sia un propulsore per elevare notorietà ed immagine del Nizza”.
Cipressi di Michele Chiarlo ha preceduto in classifica il californiano L’Ermitage 2011 di Roederer Estate (uno spumante), e il cileno Cabernet Sauvignon Reserva de Familia 2015 di Santa Carolina (Maipo Valley). Nella top 10 di Wine Enthusiast compare un altro vino italiano ed è un Prosecco Superiore docg: si tratta del Dosaggio Zero di Ca’ dei Zago, spumante metodo classico.