Agli ascolani piace la finanza alternativa al sistema bancario. Dopo Velenosi, anche Cantina Offida ricorre a un minibond per finanziare lo sviluppo. E lo ha fatto con successo, trattandosi peraltro di un importo minore.
L’azienda guidata da Walter e Massimiliano Bartolomei ha emesso il suo primo minibond short term per un massimo di 500mila euro, con il supporto di Cosvim Group, con scadenza a giugno 2019 e quotato all’ExtraMot pro di Borsa Italiana. Lo strumento è stato interamente prenotato il primo giorno dell’offerta.
“Non si tratta di sostituire le banche – precisa Cosvim Group – ma di integrare i necessari capitali di debito con queste nuove forme di finanza”.
Del resto, oltre a Velenosi, il ricorso ai minibond ha convinto anche Tasca D’Almerita, che alla fine dello scorso anno ha emesso un titolo dal valore di tre milioni di euro con Iccrea BancaImpresa e mirato alla crescita internazionale del gruppo.