È il Sassicaia il vino di pregio più scambiato tra i collezionisti, in termini di volume, nei primi sei mesi del 2021. Lo ha rivelato una ricerca di Liv-Ex, marketplace attivo a livello globale per il commercio di vino. Nella prima metà dell’anno, infatti, il Sassicaia di Tenuta San Guido, annata 2018, è stato il fine wine più commercializzato, seguito dal Dom Pérignon 2010 e, in terza posizione, sempre dallo stesso vino di Bolgheri, ma annata 2017.
Chiudono la top 5 il Barbaresco 2016 dei Produttori del Barbaresco e infine il Bandol Rosé 2019 di Domaine Tempier.
Considerando invece gli scambi in valore, il Sassicaia 2018 si colloca in seconda posizione dietro al Bordeaux Lafite Rothschild, annata 2018, che ha visto il suo prezzo alzarsi del 16,6% da quando è stato lanciato sul mercato, sia grazie agli ottimi punteggi ricevuti dalla critica sia dall’etichetta in edizione limitata realizzata per i 150 anni. In terza posizione si colloca lo Screaming Eagle del 2018, seguito dal Clos de la Roche Grand Cru Cuvée 2018 di Domaine Ponsot e dal Lafite 2017.
Più in generale, sempre nel mercato secondario, il commercio in valore nei primi sei mesi dell’anno è stato superiore del 74% rispetto allo stesso periodo del 2020. Mentre in volume gli scambi sono risultati in aumento del 54 per cento.