L’Italia è la nazione ospite d’onore alla nona edizione di Vinexpo Asia Pacific Hong Kong, fiera di riferimento per gli esportatori europei nel continente asiatico, con circa 1.300 espositori e oltre 16 mila buyer attesi. La manifestazione ha preso il via ieri mattina all’Hong Kong Exhibition and Convention Centre e si concluderà domani, giovedì 26 maggio. Le aziende italiane sono protagoniste di una collettiva organizzata da Ice e composta da 68 realtà in rappresentanza di 12 regioni, per una superficie complessiva di oltre 600 metri quadrati.
Hong Kong ha complessivamente importato vini da tutto il mondo per un valore pari a 1,35 miliardi di dollari durante il 2015, contro i 366,5 milioni di dollari del 2008. L’Italia nel frattempo è passata da un valore di 3,4 milioni di euro nel 2004 ai 32 milioni registrati lo scorso anno. Particolare attenzione viene riposta sui vitigni autoctoni italiani, oggetto di seminari specifici durante la fiera.
Una delegazione a Vinexpo è stata inoltre organizzata da Aie – Associazione Italiana Export, che ha portato una selezione di oltre 250 etichette provenienti da 9 regioni tra le più rappresentative. “È arrivato il momento di accelerare il passo, a partire dalla promozione” dichiara Silvana Ballotta, CEO di Business Strategies, società fiorentina che cura l’internazionalizzazione di 500 imprese del vino made in Italy. I dati diffusi dalle dogane cinesi sulle esportazioni di vino in Cina nel primo trimestre 2016 indicano un aumento del 15% per l’Italia, che perde comunque quote di mercato contro i principali concorrenti e non si sposta dal quinto posto già occupato lo scorso anno.