Dall’illuminazione ai vini fino all’olio extravergine di oliva e, novità di quest’anno, all’ingresso nel vermut. Si estende la gamma prodotto di Viabizzuno Agricola, società con cui Mario Nanni, azionista e fondatore di Viabizzuno, gruppo leader nelle luci di design partecipato da 21 Investimenti di Alessandro Benetton, si è inserito nel mondo del wine&food con il socio Italino Babini. L’azienda da 11 ettari ha sede a Brisighella, sui colli dell’appennino ravennate, ed è stata fondata nel 2005.
In Romagna, l’attività è dedicata ai vini con una produzione annua di circa 15 mila bottiglie tra rossi (Perte, Allombra, E’mi Vecc), bianchi (Nube Alta, E’bienc e le bollicine di Bagliori Notturni) e la novità del passito da uve Chardonnay, con cui Viabizzuno Agricola intende distinguersi rispetto al filone dell’Albana già battuto dalla maggioranza delle aziende locali. In Sicilia, presso l’oasi di Vendicari (Siracusa), si trova invece la produzione aziendale di olio extravergine di oliva con mille vigneti messi a dimora. “Il prossimo passaggio – spiega a Pambianco Wine Cristina Manaresi, moglie di Nanni e responsabile dell’azienda – sarà la costruzione della nostra cantina, che otterremo dal recupero di un’immobile situato all’interno della proprietà e che sarà anche dedicato alle degustazioni e alle visite in azienda”.
All’Anteprima Sangiovese che si è tenuta in settimana a Faenza (Ravenna), Viabizzuno Agricola ha presentato V Vermut, ottenuto da uve Trebbiano della vendemmia 2010 e concepito con una serie di sette diverse etichette, pensata per collezionisti. La distribuzione è prevalentemente italiana, ma per i vini di Viabizzuno Agricola si sono aperte anche le porte dell’export verso Germania, Gran Bretagna e Spagna con recenti richieste dagli Usa per la ristorazione*. Una curiosità: le etichette sono curate da Mario Nanni e caratterizzate dallo stesso stile essenziale ed elegante delle luci, che hanno creato il successo di Viabizzuno nell’illuminazione.