Caffè Vergnano aprirà entro l’anno il suo centesimo Coffee Shop 1882. L’azienda piemontese continua a investire nel progetto franchising, avviato una decina di anni fa e che oggi la vede presente per il 45% su scala nazionale e per il restante 55% all’estero con location prestigiose come quelle di Londra e di New York, quest’ultima all’interno di Eataly. La partnership con il gruppo fondato da Oscar Farinetti, che ha permesso le aperture di negozi a Monaco di Baviera, Seoul e San Paolo, sarà confermata quest’anno con l’inaugurazione all’interno di Eataly Mosca, inizialmente prevista nel giugno 2015; intanto Vergnano pianifica altri opening a Bruxelles, Cuneo (con Open Baladin il 16 maggio) e all’interno dell’aeroporto di Bari. L’obiettivo dell’azienda è arrivare al centesimo store per fine settembre, nel periodo in cui si celebra in molti Paesi del mondo l’international coffee day. A livello mondiale, la nazione in cui Vergnano ha più punti vendita, dopo l’Italia, è l’Arabia Saudita con sette insegne, seguita da Qatar con sei e Germania con cinque Coffèè Shop.
Dal punto di vista strategico, Vergnano ha fissato come obiettivo la ripartizione equa in Italia tra i canali horeca e gdo, che messi assieme dovrebbero generare i due terzi del fatturato, mentre il restante terzo dipenderà dall’export. La grande distribuzione ha rappresentato negli ultimi anni un punto di riferimento per la crescita nel mondo delle capsule grazie all’innovazione delle compatibili Nespresso e alla più recente introduzione delle compatibili compostabili: il fatturato è cresciuto da 60 a 72,2 milioni di euro nel periodo 2011-14 per toccare quota 75,2 milioni nel 2015, mantenendo un tasso di incremento annuo sostenibile compreso tra il 4 e il 5 percento.
La seconda parte dell’anno porterà altre novità, in aggiunta all’apertura dei negozi, tra cui spiccano la presentazione di una nuova macchina sviluppata internamente per l’home coffee e una campagna adv dal contenuto emozionale che sarà focalizzata sui valori del brand Vergnano.