Nel 1999 prendeva il via l’attività del club Maledetto Toscano, formato da appassionati di sigari e accomunati non solo dal piacere della ‘fumata lenta’, ma anche dalla voglia di riflettere su letteratura, musica, cultura, accompagnando la degustazione del Toscano con vini e distillati d’autore. Oggi, a Pienza (Siena), si celebra il ventennale del club presieduto da Stefano Fanticelli, ambasciatore del sigaro e della toscanità. La giornata clou dei festeggiamenti è quella di domenica 8 settembre con l’evento “430 mm di fumata all’ombra del 42° parallelo”, che si terrà presso il ristorante La Terrazza del Chiostro, luogo dove fu costituito il club, e al quale parteciperanno brand dello champagne come Laurent-Perrier (rappresentato da Stephane Montjourides), del metodo classico Trentodoc come Ferrari (con Marcello Lunelli) e dei distillati (con Vittorio Gianni Capovilla), fino al Vin Santo (Avignonesi).
“I protagonisti di questa giornata – afferma Fanticelli – saranno i tanti partner che ci hanno accompagnato in questo importante lasso di tempo durante il quale abbiamo cercato di raccontare la tradizione toscana prima di tutto, legata a un concetto di fare ‘slow’, così come pretende il sigaro per essere fumato”.
Il club in questi vent’anni ha contribuito a diffondere la cultura del sigaro e ha all’attivo oltre mille degustazioni nel territorio nazionale e non. Vanta una collezione di circa ottomila sigari toscani, di cui 800 solo del Moro (top di gamma delle Manifatture Sigaro Toscano) di tutte le annate dal 2000 ad oggi, oltre a un’ampia collezione di sigari di origine caraibica. Ed è stato anche l’ideatore del primo libro specifico sul sigaro italiano, “Il Toscano guida al sigaro italiano”, scritto da Francesco Testa e Aroldo Marconi (cofondatore del club con Fanticelli) ed edito da Giunti.