Unilever scorpora il business dei gelati che, tra gli altri, comprende i brand Magnum, Cornetto e Ben & Jerry’s. Il gruppo britannico ha infatti affermato che la divisione Ice Cream “ha un modello operativo molto diverso” rispetto al resto del proprio business (che copre bellezza e benessere, cura personale, assistenza domiciliare e nutrizione) e, di conseguenza, ha deciso che separarlo “è più utile alla crescita futura sia di Ice Cream che di Unilever”. Le attività di separazione partiranno immediatamente e verranno completate nel 2025.
I marchi del gelato hanno realizzato un fatturato aggregato di 7,9 miliardi di euro e 760 milioni di utile operativo nel 2023.
La decisione di Unilever di scorporare il business dei gelati rientra nella volontà di accelerare il Growth Action Plan (Gap) annunciato dall’azienda nel 2023. Nell’ottica di adempiere a questo piano, il colosso da oltre 60 miliardi di ricavi nel 2022 lancerà un piano di produttività che consentirà di risparmiare circa 800 milioni di euro nei prossimi tre anni, andando così a “più che compensare” la separazione della divisione gelati. La differenza positiva verrà utilizzata per garantire la “flessibilità degli investimenti per la crescita e la ricerca e sviluppo dei marchi, e supporteranno il miglioramento dei margini nel tempo”. Il piano impatterà su 7.500 posti di lavoro, fa sapere l’azienda.
La separazione della divisione gelati unitamente al programma di produttività, “garantirà che le risorse finanziarie e gestionali di Unilever siano concentrate sui marchi più forti, globali o scalabili. Questi avranno la capacità di guidare l’espansione della categoria e fornire livelli di crescita accelerati e sostenibili e una migliore redditività”, afferma il gruppo.
Il mercato ha reagito positivamente all’annuncio tanto che il titolo di Unilever ha toccato rialzi fino al 6% nella giornata di martedì 19 marzo, data in cui è stata rilasciata la notizia.