Berling Packaging taglia il nastro della nuova sede di Albaredo d’Adige. Un ambizioso progetto che suggella l’espansione europea dell’azienda specializzata nella fornitura di contenitori in vetro, plastica, metallo e chiusure, iniziata nel 2016 con l’acquisizione di Bruni Glass. La sede, che amplia uno storico magazzino targato proprio Bruni Glass, si estende su una superficie di 17.000 metri quadri, strutturata in un’ampia area dedicata agli uffici al primo piano e un magazzino da 7.000 mq che darà spazio al potenziamento dell’offerta rivolta ai clienti. Presente anche una zona adibita a showroom, in cui sono esposti tutti i prodotti a marchio Berlin Packaging, comprese le collezioni premium e i prodotti personalizzati. Dulcis in fundo, il primo Berling Packaging store, spazio dedicato alla vendita al dettaglio dell’offerta Berlin Packaging / Bruni Glass.
Un investimento che si è articolato su tre livelli, come ha spiegato a Pambianco Wine&Food Alessandro Tonoli, CEO Italy & Med di Berling Packaging: “A livello di forza lavoro, innanzi tutto. Nel 2020 sono state assunte 121 persone e ce ne saranno altrettante quest’anno. Poi c’è l’investimento a livello di building vero e proprio e di ristrutturazione, che si assesta nell’ordine di un milione di euro. E infine quello in R&D, da non sottovalutare perché a lato del design c’è un dietro le quinte fondamentale. Alcune delle bottiglie della collezione, infatti, non sono in vetro, ma in un plexiglass che abbiamo realizzato noi internamente: queste sono le cose che ci permettono di distinguerci”.
Non manca poi l’attenzione alla sostenibilità. “Il vetro per sua natura è riciclabile – prosegue il manager – quindi non va incontro alla seconda parte del problema dello smaltimento, ma non tutto l’arco della produzione può essere completamente sostenibile: non sempre si possono evitare gli imballaggi di plastica, per esempio. Quello che si fa in questi casi è intervenire con delle azioni di compensazione, come piantare degli alberi in Amazzonia per la riforestazione, il tutto certificato da un ente preposto”.
In occasione dell’inaugurazione della nuova sede, infatti, è stata anche presentata la nuova collezione in vetro destinata al packaging del vino, ‘Itinera’, a esprimere un viaggio in una delle eccellenze del made in Italy: una selezione di otto bottiglie che coniuga le forme più iconiche del settore con linee innovative, ideata per soddisfare le esigenze di produttori e brand vinicoli attraverso l’expertise del team Bruni Glass.
“Tramite questa collezione – ha spiegato Fabrizio Gulì, category director di Berlin Packaging – vogliamo distinguerci davanti ai produttori vinicoli per il valore che la nostra realtà può offrire. La collezione Itinera è infatti stata realizzata anche grazie all’esperienza pluridecennale dell’innovation center italiano in cui prendono vita progetti altamente innovativi, creando packaging capaci di trasmettere un significativo valore aggiunto al prodotto contenuto in essi”.
Fondata nel 1989 negli Usa, Berling Packaging conta circa 2.000 dipendenti in tutto il mondo ed entrate complessive che nel 2020 hanno viaggiato a quota 2,2 miliardi di euro, 600 milioni nella sola area Emea, con sul podio Francia, Italia e Spagna. Il piano per il prossimo futuro è quello di proseguire lunga la via delle acquisizioni, prefiggendosi di metterne a segno “una al mese”, ha dichiarato il CEO dell’area Emea Paolo Recrosio.
Ad oggi sono 16 le operazioni già completate dall’azienda, tra cui quella di Bruni Glass che, in virtù del proprio heritage nel settore, mantiene il proprio nome accanto a quello della società madre.