Jägermeister cambia immagine, rinnovando il celebre logo del cervo e la sua tradizionale bottiglia verde.
Il primo cambiamento è nella forma. Le spalle della bottiglia del liquore tedesco, prodotto e commercializzato per l’Italia dal gruppo Campari, si trasformano squadrando le linee curve e dando un effetto più mascolino. Anche il tappo cambia, mostrando la firma del creatore del marchio Curt Mast. Quanto all’etichetta, il cervo appare più maturo e riportato nel suo ambiente naturale, con il colore verde che richiama la foresta.
Jägermeister nasce nel 1935 a Wolfenbüttel, in Bassa Sassonia, dall’infusione di 56 varietà di erbe, radici, frutti e spezie provenienti da tutto il mondo. Il cervo del logo, omaggio al mondo della caccia, deve la sua fama alla leggenda di Sant’Uberto, che racconta di un cacciatore senza scrupoli che cambiò la sua vita il giorno in cui un cervo bianco con un crocifisso tra le corna gli apparve nella foresta. Da quel giorno Uberto diventò un missionario al servizio della Chiesa e la sua storia attraversò i secoli e dal 1935 il cervo appare come marchio sull’etichetta di Jägermeister.