Mastrojanni amplia l’offerta enoturistica e dopo aver recuperato un antico borgo all’interno della proprietà di cui dispone a Montalcino, con la realizzazione di un relais di lusso tra i vigneti del Sangiovese (da cui nasce il Brunello) e che dispone di 6 camere matrimoniali, 5 suite e una piscina panoramica sulla val d’Orcia, ora rilancia con l’apertura del ristorante Il Campaccio.
Il ristorante è stato inaugurato durante l’estate e dispone di una capacità di trenta coperti nei cento metri quadrati suddivisi tra spazi interni e terrazze con vista sulle colline. Lo chef prescelto è Adriano Antonelli, classe 1988, che proprio con il brand Campaccio si è fatto conoscere nel mondo dell’alta cucina. Dopo alcune esperienze tra Colle Val d’Elsa, Firenze e Siena, in quest’ultima come sous chef alla Compagnia dei Vinattieri, nel 2015 ha rilanciato l’osteria il Campaccio sempre a Siena, di proprietà della sua famiglia, assieme a Ilaria Iannone. Dopo tre anni, con il ristoratore Massimiliano Muzzi, ha iniziato l’avventura de Il Campaccio in Botteganuova (in via Chiantigiana) e ora è approdato alla corte del gruppo Illy, a cui fa capo l’azienda del Brunello di Montalcino amministrata da Andrea Machetti. La sua è una cucina creativa che, attraverso i prodotti locali e la storia gastronomica della Toscana, intende ripercorrere ricordi, esperienze e stagionalità.
Gli investimenti di Mastrojanni non si fermano qui. Per l’inizio del 2020 è previsto il completamento di un ulteriore lotto del relais, che ospiterà una nuova reception e l’area wellness, concludendo così l’intero progetto di recupero del borgo e affiancando tutti i migliori servizi di hospitality a quelli di visita e degustazione in cantina.
“Con l’apertura del ristorante in Mastrojanni – ha spiegato in una nota l’amministratore delegato Andrea Machetti – completiamo un percorso triennale di ristrutturazioni e investimenti, compresa la nuova cantina di affinamento, tutti effettuati con l’intenzione di promuovere al meglio l’enoturismo della zona di Montalcino, cercando di incrementare ulteriormente l’attrazione del brand territoriale attraverso la qualità dei nostri servizi”.