Duecento milioni di euro per la crescita delle filiere strategiche del made in Italy. Li hanno stanziati Cdp-Cassa Depositi e Prestiti e UniCredit attraverso il primo basket bond di filiera. La prima emissione, per un importo complessivo di 21 milioni, è legata al vino e coinvolge Masi Agricola, Pasqua Vigneti & Cantine e Feudi di San Gregorio. Ciascuna azienda ha emesso singolarmente minibond, a tasso fisso e di durata pari a 7 anni, per finanziare i rispettivi piani di investimento e sviluppo sul mercato nazionale e internazionale. Questo closing con focus sul settore vitivinicolo, si legge in una nota diffusa da Cdp e UniCredit, sarà il primo di altre potenziali emissioni che potranno essere focalizzate su altre filiere strategiche dell’economia italiana.
Il bond più consistente riguarda Masi Agricola, che ha completato la raccolta per un importo di 12 milioni di euro. “Siamo orgogliosi dell’apprezzamento ricevuto, che interpretiamo come implicito riconoscimento alla nostra rappresentatività nel made in Italy: un ulteriore stimolo a intensificare ancor più il focus sui nostri valori, competenze distintive e profondo rispetto per il territorio, anche in chiave di sostenibilità” ha commentato l’ad di Masi Agricola, Federico Girotto.
Riccardo Pasqua, amministratore delegato di Pasqua Vigneti e Cantine, ha commentato: “L’emissione dei minibond da parte della nostra azienda imprimerà una forte accelerazione al robusto programma di investimenti a sostegno dei progetti più importanti del nostro portfolio; dopo anni di vigorosa crescita, abbiamo piani di potenziamento del patrimonio vitivinicolo e tecnologico, oltre a una roadmap tesa a irrobustire e capillarizzare la presenza distributiva diretta sui mercati esteri strategici”.
“L’operazione ci rafforza nel nostro programma strategico di crescita. In particolare, grazie a questa operazione, investiremo nel potenziale produttivo del Dubl, il nostro spumante metodo classico, che ritengo possa crescere ancora di più di quanto fatto in passato” sostiene Antonio Capaldo, presidente di Feudi di San Gregorio.