Il consumo di gin sta crescendo in maniera importante a partire dal mercato a cui è storicamente legato il distillato di ginepro ovvero la Gran Bretagna.
Secondo i dati elaborati dalla Wine and Spirit Trade Association, lo scorso anno sono state comprate ben 51 milioni di bottiglie nel Regno Unito, con un incremento in volume del 27% ed equivalente a 9,5 milioni di bottiglie in più rispetto al 2016. Nel solo periodo natalizio, il valore anno su anno è aumentato di 104 milioni di pound, per un totale di 413 milioni di sterline incassate e di 16 milioni di bottiglie vendute. Particolarmente significativo il risultato raccolto nei supermarket, dove l’impennata della holiday season è stata del 38% in valore e del 28% in volume.
Il giro d’affari complessivo a livello britannico dell’industria del gin è di 1,9 miliardi di sterline e quest’anno, secondo le previsioni Wsta, dovrebbe superare il traguardo dei due miliardi. La crescita prevista entro il 2021 dall’associazione è pari al 37,2 percento. Oltre a quella del consumo interno, anche la dinamica dell’export è molto positiva e lo scorso anno è stato stabilito il nuovo record storico, con un controvalore di 530 milioni.
Questo boom è stato accompagnato dalla nascita di nuove distillerie in Gran Bretagna: sono ben 49 quelle aperte lo scorso anno, portando così il numero totale a 315 con una crescita del 127% negli ultimi cinque anni.