La visita di Barack Obama, relatore d’eccezione al summit Seeds&Chips, costituisce il momento mediatico più rilevante della Milano Food Week costruita attorno a Tuttofood. La manifestazione in scena ai padiglioni di Rho bissa i numeri record dell’edizione che si tenne due anni fa, in contemporanea con l’inizio di Expo 2015, con 2.850 espositori (cinquanta in più del 2015) dei quali oltre 500 esteri (+10%) distribuiti su 180 mila metri quadri di superficie espositiva. La Milano World Food Exhibition ha rafforzato l’offerta proponendosi come un hub che integra gli eventi Spazio Nutrizione, Seeds&Chips e, a seguito dell’accordo raggiunto con Veronafiere, anche le nuove aree Fruit&Veg Innovation, legate a frutta e verdura, e Wine Discovery, curata da Vinitaly International Academy che, con la presenza di esperti e sommelier, avvicina il mondo del vino alle altre filiere presenti in manifestazione.
Per quanto riguarda i buyer, la presenza delle principali catene della grande distribuzione è stata favorita dal concept multi-evento Retail Next, che ha richiamato realtà quali Auchan, Carrefour, Coop e Despar, a cui si aggiunge la sponsorizzazione dello Spazio Nutrizione a cura di Esselunga e l’esposizione con il brand di eccellenza Sapori&Dintorni da parte di Conad. Il coinvolgimento dei compratori esteri è stato inoltre sostenuto dagli investimenti nello scouting, effettuato in collaborazione con Ita-Italian Trade Agency che ha curato le delegazioni in arrivo principalmente da Stati Uniti, Canada, Sud America, Germania e Paesi del Golfo, con oltre 20mila gli appuntamenti mirati organizzati attraverso la piattaforma MyMatching.
Altre rilevanti collaborazioni sono quelle raggiunte con l’associazione Jre – Jeunes Réstaurateurs, che cura l’area gourmet organizzando eventi e show cooking, con Blue Sea Land (Expo internazionale dei distretti agroalimentari del Mediterraneo e del Medioriente) per l’area ittica Tuttoseafood, con FederBio per l’area Tuttogreen e con Unaprol per l’esposizione degli oli extravergini d’oliva. A completare il quadro concorre il programma dei food days per il fuorisalone Milano Food City, organizzato con la collaborazione del Comune di Milano, di Regione Lombardia e Confcommercio e di scena per una settimana, da giovedì 4 a giovedì 11 maggio.
L’export agroalimentare intanto continua a dare buoni risultati. Secondo l’analisi presentata all’apertura della fiera da Coldiretti, i primi mesi del 2017 avrebbero fatto registrare un aumento del 10% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, che a dicembre si era chiuso con un giro d’affari estero di 38,4 miliardi di euro. Il prodotto alimentare italiano più venduto all’estero è il vino, con 5,6 miliardi di introiti, davanti alla frutta fresca e trasformata (4,6 miliardi), agli ortaggi freschi e trasformati (3,7 miliardi) e carni e salumi (3 miliardi). La classifica delle destinazioni è guidata dalla Germania, che precede Francia e Stati Uniti, quest’ultimi in crescita a doppia cifra (+11%). In forte progresso la Russia (+59%), il cui import dall’Italia resta in ogni caso condizionato dal blocco delle importazioni deciso da Putin a seguito delle sanzioni commerciali adottate da Bruxelles.