Le guide “ufficiali” hanno già dato il loro responso, ora è la volta di quella considerata come la più “democratica” della ristorazione ovvero Tripadvisor, basata sui giudizi degli utenti, con l’attribuzione della Travelers’ Choice Restaurants 2018. E il risultato è parzialmente diverso. I vincitori sono stati determinati utilizzando un algoritmo che ha preso in considerazione la quantità e la qualità delle recensioni per i ristoranti in un periodo di 12 mesi.
La top ten del lusso vede al vertice Antonino Cannavacciuolo, che la Michelin ad esempio ha bloccato da anni alla seconda stella con il ristorante Villa Crespi senza mai concedergli l’onore della terza stella. Le valutazioni positive degli utenti arrivano all’85% e su oltre 2.700 recensioni pubblicate da Tripadvisor, soltanto 17 compaiono alla voce “pessimo” e 31 a quella “scarso”, mentre sono quasi 2.200 i giudizi eccellenti.
In posizione d’onore si piazza invece come new entry Lido 84 di Gardone Riviera, coerentemente con la performance realizzata dal ristorante dei fratelli Camanini per la guida de L’Espresso (che gli ha assegnato i cinque cappelli, massimo riconoscimento) e per quella del Gambero Rosso (tre forchette). Al terzo posto c’è Da Vittorio a Brusaporto (Bergamo), tre stelle per la Michelin, mentre per Mauro Uliassi, fresco di terza stella, c’è la parziale soddisfazione del quarto posto in classifica davanti a La Pergola di Heinz Beck, altro tristellato. Nessuna traccia, nella top ten popolare, di nomi quali Enrico Crippa, Niko Romito, Massimiliano Alajmo e Norbert Niederkofler, onnipresenti nelle classifiche delle guide più autorevoli, per non parlare di Massimo Bottura, re mondiale degli chef ma ignorato dalla “giuria popolare”.
Passando ai locali di fascia media, si impone in vetta l’Azienda Agrituristica Sa Mandra di Alghero, precedendo I’Tuscani 2 a Firenze e lo Chalet Plan Gorret di Courmayeur. Anche per Sa Mandra, è un autentico plebiscito quello della comunità di Tripadvisor: su 2.729 recensioni pubblicate al 7 dicembre, le eccellenti sono 1.677 mentre 500 compaiono alla voce “molto buono”.
Mixando le due categorie, Lombardia e Toscana si impongono a pari merito nella classifica regionale con quattro ristoranti ciascuna.