Tra le migliori destinazioni vinicole al mondo del 2021, quattro sono italiane, una in più rispetto allo scorso anno. E, di queste, una è addirittura tra le top 10. World’s best vineyards è la classifica che, giunta alla terza edizione, raccoglie le più belle cantine, votate da una giuria di circa 600 esperti di vino e viaggi provenienti da tutto il mondo.
La prima realtà italiana che si incontra in classifica è Antinori nel Chianti Classico, in Toscana, la cantina di Marchesi Antinori caratterizzata dalla scala elicoidale che collega i tre piani della struttura. Collocata al sesto posto, Antinori ha scalato tre posizioni rispetto al 2020.
Per trovare gli altri italiani, bisogna scorrere la classifica fino a incontrare Ferrari Trento, azienda in orbita ai Lunelli e con sede a Trento, che fa per la prima volta il suo ingresso nel ranking posizionandosi al 61° posto. Come raccontato nei giorni scorsi a Pambianco Wine&Food da Matteo Lunelli, presidente e CEO Ferrari Trento – CEO Gruppo Lunelli, il brand sta attualmente “registrando performance molto buone” e “non solo è in forte crescita sul 2020 ma ha superato anche i livelli del 2019 che per noi è stato anno record”. Inoltre, “stiamo beneficiando in modo molto positivo della partnership con Formula 1 che ci sta dando grandi soddisfazioni”.
Si trova poi Ceretto, in Piemonte, che scivola alla posizione 73 dopo che lo scorso anno si era posizionato alla 21°. Chiude, infine, Gaja, sempre in Piemonte, che si colloca all’83° posto. Anche lei, come l’altra cantina piemontese, ha percorso la classifica verso il basso rispetto allo scorso anno, quando invece si era posizionata 36°.
Al primo posto, per il secondo anno consecutivo, si trova Zuccardi Valle de Uco, cantina argentina che si trova a Mendoza. Seguono, sul podio, Bodegas de los Herederos del Marqués de Riscal, in Spagna, e Château Margaux a Bordeaux, in Francia.