Terra Moretti Holding ha presentato il primo bilancio consolidato con gli effetti della doppia acquisizione delle cantine Sella&Mosca e Terruzzi & Puthod, avvenuta alla fine del 2016. La società di Vittorio Moretti, presidente del Consorzio Franciacorta, ha archiviato l’esercizio 2017 con 143 milioni di ricavi contro i circa 119 milioni del 2016, triplicando la produzione vinicola che nell’ultimo anno ha raggiunto i 9,5 milioni di bottiglie sommando le attività delle sei aziende controllate: oltre alle neo acquisite, il gruppo comprende Bellavista, Contadi Castaldi, Petra e La Badiola. A riportarlo è il Giornale di Brescia.
I dati comprendono anche le attività extra vino del gruppo di Erbusco, attivo nei settori delle costruzioni e dell’hotellerie/ristorazione. “Attualmente il comparto vitivinicolo ci dà più tranquillità rispetto a quello delle costruzioni, dove comunque rimaniamo i più forti: restiamo sempre un’azienda che dà certezze e sicurezza a chi ci fa lavorare”, ha commentato Vittorio Moretti. Oggi la parte wine genera oltre il 48% del fatturato consolidato, per oltre 69 milioni di euro, mentre la quota delle costruzioni, che tre anni fa incidevano per il 60%, è scesa a poco meno del 40 percento.
La doppia acquisizione delle aziende vitivinicole di Alghero (Sella & Mosca) e San Gimignano (Teruzzi) dal gruppo Campari ha inoltte determinato un aumento del patrimonio netto da 139 a 155,2 milioni.
L’obiettivo fissato da Terra Moretti Holding è di raggiungere a medio termine i 150 milioni di ricavi, di cui 100 milioni dipenderanno dal vino e 50 dalle altre attività.