Tannico ha chiuso il 2020 con 37,5 milioni di ricavi, ottenendo un incremento annuo dell’82% e consegnando 2,5 milioni di bottiglie. Il leader italiano dell’e-commerce vinicolo partiva da 20,6 milioni nel 2019 e ha sfruttato le condizioni imposte dalla pandemia per ottenere un risultato certamente superiore alle previsioni, raddoppiando peraltro il giro d’affari nei mercati esteri a partire da Gran Bretagna, Stati Uniti, Svizzera e Francia. Il tutto è avvenuto nell’anno in cui è stato finalizzato l’accordo con Campari Group per l’ingresso nel capitale della società, operazione mirata ad accelerare l’espansione internazionale.
La piattaforma resta sempre legata al cliente finale che si rivolge a Tannico, ma il 2020 ha visto anche il potenziamento del servizi b2b WinePlatform, lanciato da Tannico per supportare le case vinicole sul piano tecnologico e logistico nella vendita dei propri prodotti ai loro clienti finali. Il risultato raggiunto è stato di poco inferiore alle 80mila bottiglie vendute.
A luglio, inoltre, è stato aperto il primo Wine Bar a marchio Tannico in via Savona a Milano, un concept che va oltre l’idea di enoteca con cucina per dare spazio anche a chef esterni i cui piatti sono abbinati ai vini scelti dai sommelier di Tannico. Nel frattempo, le attività della Tannico Flying School sono continuate online.
“L’emergenza Covid – ha dichiarato in una nota il ceo Marco Magnocavallo – ha portato un’accelerazione del business che ci saremmo aspettati di raggiungere nel 2021 con una quota enorme di nuovi clienti al loro primo acquisto. È stato per Tannico un anno importante anche per due nuovi progetti che sono stati avviati e che hanno aperto la nostra azienda alla multicanalità: il Tannico Wine Bar lanciato a luglio in Via Savona a Milano e la Tannico Flying School Online”. La società milanese ha anche lanciato, partendo proprio da Milano, il servizio Tannico Express, con consegna a domicilio entro 90 minuti dall’ordine di bottiglie a giusta temperatura.