Stefano Bolognese, 44 anni, è il nuovo head of international business del gruppo Sanpellegrino. Lavorerà alla crescita internazionale delle acque minerali S.Pellegrino e Acqua Panna.
Il manager milanese è entrato nel gruppo Sanpellegrino nel 2000 e da allora ha ricoperto ruoli di crescente responsabilità, occupandosi sia del mercato italiano che dell’export e contribuendo agli eccellenti risultati raggiunti da S. Pellegrino. Nel 2014 è stato nominato manager di zona per l’Europa, l’America Latina, il Medio Oriente e l’Africa, gestendo 90 distributori in 70 Paesi dell’area. A seguire, nel 2017, è passato in Nestlé con la carica di business executive officer di Buitoni Culinary Italia, dedicandosi alla trasformazione dello stabilimento Nestlé di Benevento in “hub internazionale” e centro di eccellenza per la produzione delle pizze surgelate a marchio Buitoni.
S.Pellegrino e Acqua Panna intanto supportano The World’s 50 Best Restaurants, classifica annuale dei migliori ristoranti del mondo, nel lancio del progetto 50 Best for Recovery che punta a offrire aiuto finanziario per le aziende della ristorazione che riemergono dalla pandemia e sono alla ricerca di soluzioni percorribili. Il primo step consiste nel lancio di 50 Best Recovery Fund, fondo che sarà utilizzato per sostenere un ventaglio di organizzazioni no-profit che operano in diverse parti del pianeta per contribuire al sostegno e, successivamente, alla ripresa del settore della ristorazione. A seguire, prenderà il via il progetto online 50 Best Recovery Hub per raccogliere e generare contenuti, informazioni e ispirazioni “per il settore ma anche per gli amanti della buona cucina che desiderano fare la loro parte per sostenere il mondo della buona tavola”, si legge in una nota di 50 Best. Il terzo passaggio è il Recovery Summit che riunirà online la comunità gastronomica internazionale per condividere e promuovere best practice, oltre ad esplorare “visioni di un mondo che richiede la capacità di dare risposte nuove a nuovi quesiti”.