Con la nomina dell’inglese Mark Kermode alla direzione export, Cantine Settesoli pone le basi per aumentare ulteriormente la quota del fatturato estero, che già rappresenta il 62% del giro d’affari complessivo, pari a 54 milioni di euro nell’esercizio chiuso lo scorso giugno.
La più grande realtà vitivinicola siciliana, organizzata sotto forma di cooperativa con 2 mila soci conferitori, ha scelto Kermode, 53 anni, che ha costruito l’intera carriera all’interno del settore con un master in Food Science, 10 anni da chief buyer specializzato degli Italian wine della catena di supermercati Sainsbury’s e 19 anni da direttore acquisti e vendite vini in Enotria, una delle principali agenzie britanniche di importazione, di cui è stato anche membro del consiglio di amministrazione.
Fondata nel 1958 a Menfi (Agrigento) per iniziativa di un gruppo di viticoltori, Settesoli controlla quattro stabilimenti, ha una capacità lavorativa di circa 500 mila quintali di uve l’anno e una produzione di 24 milioni di bottiglie. L’azienda è presente in Italia nel canale horeca con il marchio Mandrarossa e nei supermercati con i brand Settesoli (Italia) e Inycon (estero).