Comprare terreni a Valdobbiadene è un’impresa ardua e costosa, ma Schenk Italian Wineries sta crescendo in maniera esponenziale nella docg del Prosecco Superiore tramite la controllata Bacio della Luna, da zero a 40 milioni di ricavi nel giro di pochi anni. Pertanto un sacrificio si può sempre fare, per quanto sia caro. “Andremo a rogito nei prossimi giorni. Si tratta di tre ettari in tutto, e che porteranno la nostra proprietà in zona Vidor a una ventina di ettari”, afferma l’amministratore delegato della società, Daniele Simoni.
La progressione impetuosa dell’azienda del Prosecco ha spinto inoltre la società italiana controllata dalla holding svizzera Schenk a una ricapitalizzazione di due milioni di euro per Bacio Della Luna, ottenendo in questo modo la necessaria consistenza patrimoniale.
Prosecco a parte, le attenzioni di Schenk Italian Wineries sono rivolte all’azienda di fascia luxury Lunadoro, operante nella denominazione del Vino Nobile di Montepulciano (Siena) laddove, per definizione dello stesso Simoni, “è difficile emergere, data la grossa differenza tra il Nobile di primo prezzo e quello di aziende agricole eccellenti come la nostra. È chiaro che misurandoci nella stessa denominazione con cantine sociali che offrono prodotti di qualità comune a prezzo aggressivo ci complica la vita, perché abbiamo intrapreso un percorso complesso, fatto di investimenti in vigneto e in cantina. Ma si tratta di un territorio favoloso e nel quale crediamo con determinazione”. Gli ultimi investimenti consistono in 3,5 ettari di vigneto appena reimpiantato e nella sostituzione delle barrique da 225 litri in tonneau da 500 litri. “Il Nobile diventerà un vino-icona”, scommette Simoni.
Lo scorso anno, Schenk Italian Wineries ha fatturato 112 milioni di euro, in crescita del 3% sui 108 del 2016. In prospettiva il gruppo potrebbe rilevare altri marchi ma non cantine, ritenendo di essere a posto da un punto di vista produttivo e potendo disporre di una cantina ben strutturata presso la sede centrale di Ora (Bolzano). Quanto al sud, territorio scoperto dal punto di vista delle proprietà, Schenk pare intenzionato a confermare le partnership in atto con produttori locali in Puglia e in Sicilia, senza ulteriori mosse.