Tenuta San Guido si conferma leader per redditività tra le aziende italiane del vino. La classifica redatta dalla giornalista Anna Di Martino per CorrierEconomia sulla base dei bilanci 2015 vede svettare il produttore di Sassicaia e Le Difese, con sede a Bolgheri (Toscana), forte di un rapporto tra ebitda e fatturato del 59,2%, davanti a Marchesi Antinori con il 43,2% e a Frescobaldi con il 34,2%, che completa un podio tutto toscano dei top performer. Rispetto al 2014, il cambiamento più significativo è rappresentato dalla crescita di quattro punti da parte di Frescobaldi, che supera in classifica la siciliana Cusumano protagonista comunque di un progresso in termini percentuali e che chiude quarta con il 34% di ebitda/fatturato. L’altra novità è il quinto posto conquistato da un’altra società toscana, Castellani, che guadagna ben nove punti, realizzando la miglior performance dell’anno e arrivando a un rapporto del 31 percento.
Tra le altre aziende in evidenza per crescita di redditività. CorrierEconomia segnala la siciliana Planeta (4 punti in più), la holding bresciana Terra Moretti del presidente del consorzio Franciacorta, Vittorio Moretti (new entry al nono posto con un indice del 24,1%), la veneta Astoria Vini (tredicesima con il 22%) e la piemontese Marchesi di Barolo, che si piazza al sedicesimo posto con il 20,5 percento.
Se Tenuta San Guido, controllata dal marchese Niccolò Incisa della Rocchetta, appare irraggiungibile per gli inseguitori in termini di rapporto percentuale, va sottolineata l’importanza del risultato di Marchesi Antinori, che sviluppa la maggior redditività in termini assoluti, partendo da un fatturato di oltre 180 milioni di euro contro i 30 del produttore di Sassicaia.