Santa Margherita apre una sede di rappresentanza a Milano in via Durini e si appresta a chiudere il 2017 con 163 milioni di ricavi, in crescita rispetto ai 157 milioni raggiunti nel 2016. Il dato è al netto delle nuove acquisizioni concluse dal gruppo di proprietà della famiglia Marzotto durante l’estate, quando la società si è assicurata il controllo di Cantina Mesa in Sardegna e di Ca Maiol in Lombardia nell’area del Lugana.
L’obiettivo a medio termine del gruppo è di raggiungere i 250 milioni di ricavi e non si escludono ulteriori acquisizioni, anche estere, in particolare legate ai vini rossi che, per un gruppo ben posizionato soprattutto sui bianchi, rappresentano senz’altro la più importante opportunità per aumentare il numero di referenze in portafoglio. La società dispone di un ottimo cash flow derivante dalle operazioni annuali, con cui peraltro è riuscita a finanziare negli ultimi anni ben 150 milioni di investimenti tra proprietà fondiaria e cantine, forte di un ebitda a due cifre e che nel 2016 aveva toccato il 34,5% del fatturato. In ogni caso, qualora dovessero capitare occasioni per acquisire aziende in fase di ricambio generazionale, Santa Margherita potrà sempre contare sull’intervento della holding Zignago della famiglia Marzotto.
Gli ultimi due anni sono stati molto impegnativi sul versante americano a seguito dell’apertura della società controllata Santa Margherita Usa con sede a Miami. La decisione di operare tramite una propria società nel mercato principale per il gruppo con sede a Fossalta di Portogruaro (Venezia) è legata alla necessità di potenziare tutta la gamma dei vini evitando di vivere di rendita con il Pinot grigio, vino su cui Santa Margherita ha costruito la propria fama negli States. La società presieduta da Gaetano Marzotto e amministrata da Ettore Nicoletto non ha escluso in futuro di poter potenziare anche la distribuzione negli Usa di vini prodotti da terzi. Le previsioni per il 2017 vedono la consociata americana chiudere con una crescita a valore di quasi il 6% rispetto al 2016.
L’idea è di replicare in Asia il modello di successo adottato negli Usa, investendo nella distribuzione per approfondire la conoscenza del mercato e ottenere un maggior controllo sulla distribuzione.
Il gruppo Santa Margherita comprende i brand Ca del Bosco e Ca Maiol in Lombardia, Kettmeir in Alto Adige, Santa Margherita e Torresella in Veneto, Lamole di Lamole e Tenuta Sassoregale in Toscana, Terreliade e Feudo Zirtari in Sicilia, Cantina Mesa in Sardegna.