“Vini come questi sono destinati alla ristorazione e alle enoteche specializzate”, ha affermato Hans Terzer, enologo della Cantina di San Michele Appiano, presentando le novità della The Wine Collection: Sauvignon The Wine Collection 2017 e Pinot Noir Riserva The Wine Collection 2016. “Sono prodotti che generalmente esauriamo nell’arco di sei mesi. Ora anche noi abbiamo qualche problema con la distribuzione del canale horeca, ma non abbiamo paura di non venderli, perché sono vini che migliorano con il tempo e se il consumatore vede un’annata vecchia, certamente non si spaventa”.
L’azienda altoatesina ha un giro d’affari superiore ai 21 milioni di euro per una produzione complessiva di 2,3 milioni di bottiglie, vendute per il 70% nel mercato interno e per il 30% all’estero con Stati Uniti, Germania e Gran Bretagna a comporre il podio dell’export. E si riparte proprio dall’Italia. “Abbiamo creato una grandissima squadra commerciale e vorremmo ricominciare lì dove ci siamo fermati a marzo. Certamente è una strada in salita perché in Alto Adige, ad esempio, i ristoranti stanno facendo fatica a ripartire. Speriamo che in estate arrivino i turisti italiani ed esteri, così da rimettere in moto la macchina della ristorazione”.
Per il progetto The Wine Collection, lanciata a partire dal 2018, si tratta della terza annata di produzione del Sauvignon e della seconda per il Pinot Noir. L’esclusiva collezione nasce dal desiderio del winemaker Hans Terzer di dare l’opportunità di degustare alcune limitatissime produzioni in purezza, oltre ad eccezionali annate storiche di Sanct Valentin.