Per il Salon du Chocolat arriva il momento dell’attesa consacrazione. Dopo il successo della prima edizione milanese del format più goloso del mondo, ideato nel 1994 a Parigi e attualmente esportato in trenta città di quattro diversi continenti, la manifestazione affidata per l’Italia a Event International cambia location, spostandosi da Porta Nuova a MiCo, e raddoppia il numero di espositori, da 40 a 80, realizzando una crescita del 236% dei biglietti venduti per l’edizione che si terrà dal 9 al 12 febbraio. In forte incremento, da 63 a 111, anche il numero di eventi in programma.
A non cambiare è la formula della quattro giorni del cioccolato, uno in più del 2016. Assaggi, show cooking, presentazioni di libri e incontri con il pubblico animeranno la manifestazione, con la presenza annunciata di grandi nomi della cucina e della pasticceria come Gualtiero Marchesi, Carlo Cracco, Iginio Massari, Davide Oldani, Davide Comaschi e Andrea Besuschio.
L’inizio dell’evento è fissato per giovedì 9 febbraio in orario serale, con il taglio del nastro durante la opening night, la visita in anteprima del Salon e la Chocolate Gallery, sfilata di abiti in cioccolato firmati dell’Accademia Maestri Pasticceri Italiani (AMPI) in collaborazione con 12 stilisti internazionali, studenti della NABA-Nuova Accademia di Belle Arti Milano.
Tra le principali novità, spicca la partecipazione di Ernst Knam, maestro cioccolatiere di fama internazionale che, oltre a condurre show cooking, realizzerà la scultura in cioccolato in esclusiva per la manifestazione su design dell’architetto Fabio Novembre.
Il settore del cioccolato in Italia vale oltre 2,5 miliardi, di cui 665 milioni sono originati dall’export. “L’obiettivo di questa seconda edizione – dichiara Pietro Cerretani, curatore del Salon du Chocolat – è di superare i 35 mila visitatori. Per questo motivo abbiamo pensato di prolungare di un giorno la durata dell’evento e di dare ampio spazio all’area Chocoshopping con tutti i migliori produttori di cioccolato e Showcooking con tre palchi ampi e tanti posti a sedere per poter assistere alle esibizioni dei grandi pasticceri e chef.”