Ruffino entra in grande stile nell’area del Prosecco doc. L’acquisizione di 144 ettari in Veneto, anticipata dal portale specializzato Winenews, è peraltro una conferma della capacità di attrazione di questo vino, i cui consumi sono in forte crescita nel mercato americano e Ruffino, controllato dal gruppo statunitense Constellation Brands, ora può disporre di un’azienda propria, con tanto di guest house, e di una propria cantina nella denominazione.
A cedere la proprietà, denominata Poderi Ducali Ruffino, è stato il gruppo Botter. Peraltro, valore aggiunto dell’operazione, i 144 ettari in oggetto sono coltivati a metodo biologico. L’ammontare dell’investimento non è stato comunicato ma Winenews stima una cifra intorno ai 30 milioni di euro, considerando una media di mercato di 200mila euro a ettaro, che in presenza di una produzione bio potrebbero anche superare questa soglia.
Ruffino ha chiuso il 2017 con 106 milioni di ricavi, con una quota export del 93% e una produzione di circa 26 milioni di bottiglie.
“Ruffino sta crescendo bene, e questo investimento nel Prosecco, sebbene non scontato, era in qualche modo scritto, dopo l’apertura della nostra sede a Treviso nel 2017. Questo ulteriore passo ci consentirà di farlo per due prodotti sempre più importanti anche per la nostra realtà, come il Prosecco ed il Pinot Grigio”, ha dichiarato a Winenews Sandro Sartor, amministratore delegato dell’azienda con sede a Pontassieve (Firenze).