Con un’operazione dal controvalore netto di 39 milioni di euro, Neuberger Berman Aifm Limited, società di gestione del Fondo Italiano di Investimento, ha ceduto il 35,5% del pacchetto azionario di Rigoni di Asiago a Kharis Capital. Quest’ultima società ha inoltre rilevato una quota aggiuntiva detenuta dal socio di maggioranza, Giochele srl, portando in tutto al 42,7% la sua percentuale nel capitale sociale, la cui maggioranza (57,3%) resta saldamente sotto il controllo di Giochele, holding della famiglia Rigoni.
Kharis ha ultimato l’operazione attraverso la società di investimento dedicata KC Next Food. Il closing dell’operazione è previsto entro la fine del mese di luglio.
“L’investimento in Rigoni – ha commentato in una nota Francesco Sogaro, managing director di NB Aurora, veicolo di permanent capital che detiene il 44,55% delle quote di Fondo Italiano di Investimento – aveva le tipiche caratteristiche dell’operazione di successo sin dall’inizio, a cominciare dalla figura di Andrea Rigoni che è stato capace di sviluppare significativamente la società grazie all’introduzione di nuovi prodotti, la crescita all’estero e l’integrazione a monte nella catena del valore. Operazioni come Rigoni esemplificano molto bene il tipo di supporto che NB Aurora può dare alle imprese partecipate: stare al fianco di imprenditori lungimiranti e di successo per accelerare la realizzazione dei loro progetti di sviluppo, anche grazie al supporto del network di NB”.
Rigoni di Asiago produce e commercializza prodotti spalmabili dolci di origine biologica (marmellate, creme alla nocciola e miele) sotto i marchi di FiordiFrutta, Nocciolata e Mielbio.
Il fatturato consolidato è cresciuto di circa il 75% dal 2013 al 2017, chiuso sui 136 milioni di euro. Oggi l’azienda opera attraverso tre stabilimenti produttivi.