Uno dei primi hotel nella storia di Firenze ha ultimato la fase iniziale di ristrutturazione e si presenta al via per Pitti Uomo, con 64 camere tutte rinnovate e uniche nel suo genere. Si tratta di Helvetia & Bristol, struttura appartenente alla catena Starhotels, leader italiano nei segmenti upscale e upper upscale & luxury, con 29 hotel situati tra Italia, Londra, Parigi e New York, per un giro d’affari che nel 2018 ha superato i 200 milioni di euro.
Helvetia & Bristol a Firenze è sinonimo di hotellerie. Fu aperto nel lontano 1883 all’interno di Palazzo Mosca, dimora storica in via dei Pescioni all’angolo con via Strozzi, da parte dell’albergatore di origine svizzera Giacomo Mosca. Fin dall’inizio fu scelto come sede di soggiorno da artisti, scrittori e intellettuali, tra i quali compaiono i nomi di Gabriele D’Annunzio ed Eleonora Duse, Luigi Pirandello, Eugenio Montale, Enrico Fermi, Igor Stravinskij, Giorgio De Chirico e Bertrand Russell. L’intervento effettuato da Starhotels mira proprio a riportare alla luce l’eleganza senza tempo dell’Helvetia & Bristol e gli ambienti sono stati ripensati ispirandosi alle atmosfere che hanno affascinato i viaggiatori all’epoca del Grand Tour. Gli interventi nelle camere hanno inserito oggetti di pregio come carte da parati, boiserie e pavimenti in rovere, tessuti damascati in seta italiana, tende in prezioso taffetà e complementi d’arredo disegnati appositamente per il restyling, oltre al restauro di mobili d’antiquariato. Inoltre è stato completamente ridisegnato il Winter Garden, sovrastato dallo storico soffitto in vetro in stile Liberty che risale al primo decennio del Novecento: Starhotels intende trasformarlo in uno degli indirizzi di riferimento per gli appassionati di fine dining grazie al talento dello chef Pasquale d’Ambrosio. A sua volta, il Winter Garden si affaccia sul Tinello, capolavoro di alto artigianato fiorentino firmato da Riccardo Barthel, nuovo cuore pulsante dell’hotel che ospita appuntamenti enogastronomici nei diversi momenti della giornata.
La prima parte della ristrutturazione coinvolge, oltre alle camere, le facciate del palazzo, la lobby ed il bar. La conclusione del progetto di recupero è attesa entro la fine del 2019 quando l’annessione dell’edificio adiacente, che precedentemente ospitava il Banco di Roma, arricchirà l’hotel con nuove camere e suite, un centro benessere e spazi per eventi.