Longino & Cardenal fa un passo in più verso la quotazione in Borsa. L’azienda attiva nella ricerca e nella distribuzione di “cibi rari e preziosi” per ristoranti e hotel a livello nazionale e internazionale con sedi in Italia, Hong Kong e Dubai, ha presentato a Borsa Italiana la comunicazione di pre-ammissione funzionale alle negoziazioni delle proprie azioni ordinarie su Aim Italia/Mercato alternativo del capitale, organizzato e gestito da Borsa Italiana.
L’offerta sarà quasi esclusivamente in aumento di capitale, fino a un controvalore massimo di 5 milioni di euro, comprensivi di una parte di azioni in vendita fino a un controvalore massimo di 500mila euro.
L’operazione, guidata dall’amministratore delegato e azionista di maggioranza Riccardo Uleri, è rivolta a investitori istituzionali italiani ed esteri, e a investitori professionali e al dettaglio. Il range di prezzo delle azioni è stato fissato tra un minimo di 3,60 euro e un massimo di 4,40 euro per azione.
“La raccolta prevista sarà destinata a supportare i piani di crescita e di internazionalizzazione, attraverso l’apertura di nuovi sedi all’estero, e mediante acquisizioni di realtà più piccole già sviluppate da integrare verticalmente”, spiega in una nota la società.
Nel corso degli anni, Longino & Cardenal si è distinta per la proposta di prodotti di prim’ordine (oltre 1.800), distribuiti su oltre 70 partner, per rispondere alle esigenze della fascia degli operatori del food italiani ed esteri di alto profilo. Vanta un portafoglio di circa 4.500 clienti solo in Italia e annovera circa l’80% dei ristoranti stellati.
A livello consolidato nel 2017 Longino & Cardenal ha realizzato un fatturato pari a 28,5 milioni di euro con un ebitda di 1,5 milioni (ebitda margin 5,3%). Le vendite hanno origine prevalentemente sul mercato italiano con un valore di 25,7 milioni di euro (+20,6% annuo) e un ebitda di 1,6 milioni (Ebitda margin 6,1%).