Tre amici, una passione in comune e un luogo del cuore. È questa la ‘formula magica’ con cui, nel 2019, è nato Portofino Dry Gin. Nel giro di pochi anni, il brand fondato da Ruggero Raymo, Alessandro Briola e Chris Egger ha raggiunto le 200mila bottiglie vendute nel 2022 per un fatturato di 3 milioni di euro, di cui il 65% generato dall’Italia, dove il brand è distribuito da Velier, e il restante 35% dai 39 Paesi esteri in cui il marchio è presente, in primis Messico, Us (nel solo stato di New York e presso i punti vendita Eataly su tutto il territorio americano), Uk, Francia, Austria e Australia.
L’estero è nelle mire di Portofino Dry Gin che punta a espandersi soprattutto tra Stati Uniti e Messico. Nel Paese a stelle e strisce, il distillato conta di incrementare la propria presenza prediligendo una crescita organica e sostenuta e quindi in non più di 1-2 nuovi stati nel corso del 2024, anno in cui ha in progetto di aprire una filiale a New York. Inoltre, “puntiamo tanto sul Messico anche per via della sua affinità con gli Stati Uniti e prossimità”, raccontano i founder a Pambianco Wine&Food. “Il Messico sta vivendo un grandissimo cambio di trend di consumo, dove la popolazione si sta dirottando su consumi di Vodka e Gin premium, invece dei soliti prodotti locali Tequila, Mezcal e Sottol”.
In termini di investimenti, Portofino Dry Gin aumenterà la capacity portandola a quota un milione di bottiglie. L’investimento “verrà implementato tra fine 2023 e 2024 tramite l’espansione della Distilleria Quaglia (produttrice di Portofino e basata a Castelnuovo Don Bosco, Asti, ndr) con una nuova struttura e nuovi macchinari innovativi”.
La crescita di Portofino Dry Gin, tanto dei ricavi quanto della brand awareness, passa poi per le collaborazioni strategiche effettuate dal brand con diversi marchi lifestyle. Tra queste, si contano la partnership con My Style Bags con cui per la stagione estiva è stata realizzata la capsule Riviera Gateway che, tra gli altri, include il picnic kit, già best seller della limited edition PE 2022, al cui interno sono presenti due bicchieri Diamante rivisitati da Mario Luca Giusti nel blu Portofino, due mignon Portofino Dry Gin o una bottiglia da 500ml e quattro toniche Fever Tree; e quella con Mc2 Saint Barth con cui, sempre per l’estate, viene proposta la capsule mare Portofino Piazzetta Collection, comprensiva di costumi e una t-shirt genderless.
Infine, ecco la partnership, siglata a inizio 2023, con One Ocean Foundation, realtà italiana operante a livello internazionale per la tutela e la conservazione dell’ambiente marino e costiero. Insieme, le parti lavoreranno su progetti a favore della tutela del Parco Naturale di Portofino, della preservazione dei fondali marini dell’area e della sensibilizzazione di turisti, visitatori e residenti ad agire nel rispetto dell’ecosistema.
Per l’anno in corso, Portofino Dry Gin stima di vendere 250mila bottiglie e di raggiungere un fatturato di circa 4 milioni di euro. Sempre nel 2023, verrà inoltre lanciato il nuovo formato da 1,5 litri.